PACHINO - Pioggia di finanziamenti per il comprensorio della zona sud e, in particolare, Pachino e Portopalo. Ad annunciarlo ieri è stato il deputato regionale Pippo Gennuso che, con il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto e di Portopalo Michele Taccone, ha reso noti i progetti finanziati dalla Regione. «Si tratta - ha affermato Gennuso - di oltre tre milioni e mezzo di euro, che si sommano ai altri tre milioni e mezzo di euro a beneficio di Rosolini». Nello specifico per Pachino arriveranno due milioni di euro da spendere nella zona di Granelli per combattere l'erosione costiera, mentre per Portopalo sono stati finanziati due progetti, il primo per la riqualificazione del centro abitato per l'ammontare di 719 mila euro, l'altro di 800 mila euro a beneficio della zona Scalo Mandrie e Casuzze, sempre per combattere l'erosione costiera. A Granelli il finanziamento accordato servirà a realizzare il primo stralcio di un progetto più articolato che prevede la realizzazione nella zona di un porticciolo con possibilità di attracco anche per natanti da diporto e piccole e medie imbarcazioni. Ciò permetterà di combattere l'erosione costiera ma di rilanciare la zona dal punto di vista turistico e dei servizi.

Tutto questo anche in vista di un ulteriore progetto in corso di messa a punto da parte del progettista, l'architetto Solarino che, se finanziato, permetterebbe di realizzare a Granelli un vero e proprio centro di attrazione turistica con servizi, rete fognaria, piazze, strade. A Portopalo, invece, si provvederà alla messa in sicurezza in una zona da tempo esposta all'erosione costiera. Anche in questo caso saranno realizzati alcuni stralci di progetti più complessi. «Questa è la politica del fare - ha affermato Gennuso - e in qualità di deputato della zona sud ho cercato di fare il mio meglio, anche in considerazione dei buoni rapporti che ci sono con le amministrazioni locali». I due sindaco Bonaiuto e Taccone hanno sottolineando l'importanza, per gli amministratori locali, di avere interlocutori seri e affidabili a livello regionale.

Salvatore Marziano