PACHINO - In tempi di vacche magre è necessario stringere la cinghia su tutti i fronti. Per questo la classe politica locale avrebbe deciso uno stop agli incarichi da affidare a professionisti esterni all'ente, a meno che non si rilevi una concreta ed impellente necessità. La decisione sarebbe stata adottata nella riunione tra le forze politiche svoltasi ieri mattina dopo diversi rinvii, al termine della quale sarebbe stato ratificato quanto era già stato deciso in precedenza. Lo stop agli incarichi, tuttavia, sarà collegato ad un incentivo agli investimenti privati, rimasti bloccati, soprattutto nel settore dell'edilizia, a causa di una moratoria votata dal civico consesso, che impone un blocco alle varianti al Prg in attesa che i progettisti presentino il nuovo piano regolatore cittadino. «Riporteremo in Consiglio la questione della moratoria proponendone l'abolizione - ha affermato il consigliere di Rinascita Salvatore Blundo (nella foto) -.
Ad oggi abbiamo centinaia di progetti pronti a partire che sono rimasti bloccati perché una risoluzione scarsamente condivisibile blocca la possibilità di proporre varianti al piano vigente ormai scaduto e fermo da vent'anni». «In periodi di vacche magre non è possibile bloccare chi intende investire, poiché in questo modo si paralizza un altro settore fondamentale che è quello dell'artigianato». La moratoria alle varianti al piano regolatore era stata proposta dal consigliere di opposizione Roberto Bruno al fine di agevolare il lavoro dei progettisti costretti ad integrare la loro proposta ogni qualvolta il consiglio comunale adottava una nuova variante. La proposta fu approvata con i voti dell'opposizione per ben due volte, approfittando di altrettanti scivoloni della maggioranza che sostiene il sindaco Bonaiuto.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 11-12-2011 - Categoria:
Politica