PACHINO - Il Consiglio comunale, con i soli voti dell'opposizione, ha approvato, nei giorni scorsi, un atto di indirizzo che vincola la Giunta a revocare il contratto di sponsorizzazione con la società Val di Noto Energy sulla base del quale l'impresa ha ottenuto la possibilità di realizzare degli impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole. La risoluzione impegna altresì la giunta a rescindere il contratto già sottoscritto con l'azienda anche se l'impresa ha già iniziato i lavori su tutti i tetti delle scuole e sui lastrici solari dell'ufficio tecnico. Il contratto infatti prevede la possibilità di realizzare impianti nella scuola materna di viale Aldo Moro, in quella di via Catania, sul tetto dell'asilo nido i via Catania, nella scuola di via Rubera, all'istituto Sgroi di via Mascagni, al II comprensivo di via Mallia, al comprensivo Verga, alla scuola media Brancati e sui tetti della caserma per i vigili del fuoco di via dello Stadio. In tutti gli edifici i lavori di istallazione sono già stati iniziati dalla ditta che ha necessità, per profittare dei contratti energetici, di rendere idonei e funzionanti gli impianti prima del 31 dicembre.
Non si sa se la Giunta si adeguerà alla richiesta del Consiglio e cosa succederà se l'azienda aggiudicataria del contratto, che ha investito somme ingenti per l'acquisto dei pannelli fotovoltaici, non fosse messa in condizione di realizzare gli impianti. Il Consiglio comunale, inoltre, ha anche ingiunto all'amministrazione di predisporre un regolamento per i project financing, che dovrà essere approvato dal consesso con i progetti delle opere da realizzare con questo particolare meccanismo. Nel frattempo i project in atto, legati all'ampliamento del cimitero e alla conversione dell'illuminazione pubblica con elementi a led, dovranno essere sospesi. Anche in questo caso bisognerà verificare quali saranno le reazioni della Giunta, visto che già le lettere di esproprio per l'ampliamento del cimitero erano pronte per essere spedite.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 16-12-2012 - Categoria:
Politica