PACHINO - Nuovo problema di carattere economico relativo alle casse comunali. L'Agenzia delle Entrate ha comunicato nei giorni scorsi al comune di Pachino la sospensione dell'iter volto all'ottenimento della casa municipale del rimborso del credito Iva che ammonta a circa 600 mila euro. Di fatto il provvedimento che avrebbe permesso un sostanzioso recupero di liquidità alle casse municipali consentendo di attendere a tutta una serie di adempimenti, non ultimo quello della riparazione delle strade all'interno del centro abitato, è stato bloccato. Secondo quanto appreso, l'Agenzia delle Entrate avrebbe adottato questa decisione poiché la pratica non sarebbe stata corredata della documentazione idonea a supportare la richiesta del comune.
Il rimborso del credito Iva era stato nelle settimane scorse uno dei motivi di scontro tra maggioranza ed opposizione. La prima sosteneva la bontà del provvedimento che avrebbe garantito l'afflusso di denaro nelle casse municipali, la seconda obiettava l'impossibilità di contabilizzare in bilancio la somma perché non certa né immediatamente esigibile. Dopo un braccio di ferro, il rimborso Iva fu contabilizzato negli equilibri di bilancio, nonostante lo stesso collegio dei revisori dei conti avesse espresso dubbi nella sua relazione affermando che “Si ritiene non accertabile entro l'esercizio l'entrata a titolo di rimborso Iva considerati tempi, modalità e problematiche relative al recupero del credito” Lo stop imposto dall'Agenzia delle Entrate a questo punto falsa gli equilibri di bilancio approvati dal consiglio, e dunque i conti alla data del 31/12/2007 non tornano più.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 12-01-2008 - Categoria:
Politica