PORTOPALO - Variazioni di bilancio, assistenza agli anziani, adesione al consorzio di ripopolamento ittico, prelevamenti finanziari dal fondo di riserva per potenziare l'attività dell'ufficio tecnico e per l'acquisto del nuovo vestiario degli operai comunali. Sono stati questi i punti trattati martedì sera nel corso della seduta del consiglio comunale. Maggioranza a ranghi completi, tra le fila dell'opposizione l'unica sedia vuota è quella del consigliere Giovanni Cannarella. Sono stati stornati circa 30 mila euro dai servizi sociali alla pulizia del territorio e ad altri capitoli. Una scelta che secondo la giunta è stata necessaria per necessità finanziarie improrogabili. Su questo punto è partito il primo attacco politico da parte di Elivio Taccone, capogruppo di “Servire Portopalo” (opposizione). “I 30 mila euro, stanziati democraticamente dal consiglio comunale prima dell'estate, per effettuare l'assistenza domiciliare agli anziani per tre o quattro mesi, – ha detto il capogruppo di minoranza – prima non sono stati utilizzati e adesso vengono stornati altrove.
Mi chiedo il perché di questa scelta che è andata contro le esigenze dei nostri anziani per il quale ad oggi l' amministrazione nulla ha fatto. Per noi la decisione che state per prendere è totalmente sbagliata”. L'assessore al bilancio e ai servizi sociali, Michele Taccone, ha quindi delineato più estesamente le scelte effettuate. “Non c'è alcuna intenzione di trascurare gli anziani – ha affermato Taccone – anzi colgo l'occasione per comunicare che, dopo la nostra ultima missione a Palermo, abbiamo avuto rassicurazioni dall' assessorato regionale competente circa lo stanziamento dei fondi per il piano di zona inerente la legge 328. Questo significa che riusciremo a garantire l'assistenza agli anziani non per tre mesi ma per un periodo più lungo”. Anche sulle dichiarazioni relative ai prelevamenti dal fondo di riserva l'opposizione ha chiesto specifiche più dettagliate al funzionario comunale presente in aula. In particolare ad essere attenzionata è stata una somma di poco di 1600 euro. Cifra utilizzata per le spettanze di due consulenti esterni (un ingegnere e un geometra) utilizzati per le esigenze dell'ufficio tecnico comunale. Il margine di prelievo ancora consentito dal suddetto fondo di riserva, da quanto è stato riferito nel corso della seduta consiliare, ammonta a circa 3000 euro. Deliberata l'adesione del comune portopalese al consorzio di ripopolamento ittico. Una variazione si è resa necessario per un debito fuori bilancio (l'ennesimo) per spese legali pregresse, risalente ad un periodo precedente all'anno '99.
S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 01-12-2005 - Categoria: Politica