Strade del vino, inopportuni i fondi

PACHINO - Arriva per voce del consigliere dello Sdi Ernesto Aprile la risposta dell'amministrazione comunale a quanti hanno criticato la scelta della giunta municipale di non accordare nessun contributo all'associazione “Strade del vino”, l'organizzazione che tenta di focalizzare l'attenzione turistico-culturale sulle tradizioni locali basate sulla viticoltura e sull'enologia. “La decisione a prima vista può sembrare poco congrua, -ha dichiarato Aprile- ma ha una spiegazione logica e ben ponderata. Il comune di Pachino in qualità di socio insieme ad altri comuni e realtà che aderiscono all'associazione, contribuisce già ogni anno con una quota associativa pari a 2.500 euro, quota che anche quest'anno è stata regolarmente versata. Di fronte alla ulteriore richiesta di un contributo che la casa municipale avrebbe dovuto assegnare, la giunta ha ritenuto di non potere contribuire ulteriormente, a differenza di quanto avvenuto nel passato, con somme che esulano dalla quota annuale poiché è come se assegnasse somme a se stessa che è socio fondatore e peraltro comune capofila. Ritenendo pertanto che ci fosse quasi un conflitto tra le due situazioni, si è preferito respingere la richiesta”.

L'Associazione Strade del Vino, che l'anno scorso aveva ottenuto un importante successo con il riconoscimento da parte dell'assessorato regionale all'agricoltura della nona strada del vino comprendente anche Pachino, Noto e Rosolini, di fatto non è riuscita a portare i suoi benefici effetti. La casa municipale nei mesi scorsi ha chiesto di avere dei propri rappresentanti nel consiglio di amministrazione, anche alla luce del fatto che la sede legale dell'associazione è proprio il palazzo di città. L'associazione comunque ha partecipato ad un progetto del Gal Eloro per la realizzazione della segnaletica volta ad individuare i posti tradizionali dove è possibile compiere un percorso enologico-degustativo, ma al momento non è stata realizzata nessuna indicazione, né è stata data la possibilità a produttori e commercianti di potere aderire a tali percorsi che assumerebbero importanza soprattutto nel periodo estivo con l'arrivo dei turisti.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 07-01-2007 - Categoria: Economia

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