PACHINO - Pachino. Si è conclusa, con un bilancio più che positivo, la prima parte del progetto scolastico denominato "Il parlamento della legalità". Il progetto è diviso in più fasi e, abbraccerà tutti gli studenti del primo istituto d'istruzione superiore "Michelangelo Bartolo" che, hanno risposto positivamente al professore Nicolò Mannino che ha tenuto alcune lezioni con i ragazzi. «Questo progetto - spiega una delle tante alunne dell'istituto - è bellissimo. La nostra scuola crea spesso dei momenti d'incontro e dei progetti ma, il "parlamento della legalità" è ideato proprio per noi giovani. Il professore Mannino parla con noi di tematiche che ci toccano da vicino e che noi sentiamo nostre. Dalle prime lezioni fatte ho capito quanto sia importante anche il dialogo nei rapporti interpersonali e quanto sia importante salvaguardare le cose che ci stanno attorno. Considerare nostre le cose pubbliche, quali una piazza, un'aiuola, una panchina, significa rispettare anche noi stessi perché alla fine siamo noi a trovare rotto e deturpato l'ambiente che ci circonda».
I ragazzi, per portare avanti il progetto hanno adottato un "bene comune", nel caso specifico si tratta della piazzetta dei tre colli, luogo d'incontro di molti ragazzi. Nella piazza il professore Mannino, il parroco Matteo Buggea e i neo parlamentari pachinesi, hanno avuto diversi incontri volti al rispetto delle cose inteso come principio di legalità. I ragazzi dovranno curare la pizza dei tre colli e renderla il più possibile fruibile alla cittadinanza. Il progetto infatti non resterà chiuso nelle aule dell'istituto ma, docenti e alunni, usciranno fuori dalle aule per coinvolgere quanta più gente possibile nella speranza di diffondere al meglio i principi di legalità. Nella pizza inoltre, prima di natale, gli alunni metteranno una tenda e, attorno al loro simbolo, organizzeranno dei momenti ricreativi che coinvolgeranno tutta la cittadinanza. Nella piazzetta dei tre colli verrà messa a disposizione di tutti una grande agenda dove si potranno scrivere dei messaggi che verranno poi portati in chiesa la notte di Natale. A conclusione del progetto, verrà organizzata una manifestazione conclusiva che racchiuderà tutto il lavoro svolto dagli alunni nel corso degli incontri sviluppati nei vari mesi e ci sarà un incontro con i "parlamenti della legalità" degli altri comuni siciliani.
Silvestra Sorbera
Fonte:
LaSicilia.it il 20-11-2006 - Categoria:
Cronaca