«Su pesca del novellame Perez è poco informato»

PORTOPALO - "Le recenti affermazioni dell'assessore provinciale Perez, sul problema inerente la pesca del novellame, confermano la sua poca preparazione su questa tematica". L'amministrazione comunale risponde con un comunicato stampa alle dichiarazioni rilasciate martedì scorso da Vincenzo Perez il quale, parlando di una sua totale contrarietà alla pesca del novellame, ha lasciato trapelare un netto riferimento, in chiave negativa, a qualche amministratore locale. "Evidentemente l'assessore Perez - si legge nel comunicato stampa - è rimasto deluso dalla brutta figura rimediata un mese fa a Portopalo, nel corso della riunione con i pescatori, dove è emersa la sua scarsa competenza in materia di pesca. Nella riunione tenutasi lo scorso 12 marzo a Portopalo - prosegue il comunicato stampa della giunta municipale portopalese - il nostro assessore comunale alla pesca, intervenuto a quell'incontro, ha elencato soltanto le disposizioni vigenti, in ambito regionale, nazionale e comunitario, in tema di novellame, spiegando ai pescatori presenti e allo stesso Perez, ammutolitosi probabilmente per manifesta impreparazione in materia, che proporre l'estensione alle marinerie siracusane del decreto regionale fatto per Agrigento avrebbe significato vietare anche la pesca del rossetto, ritenuta non nociva per la fauna marina, come affermato dagli stessi addetti ai lavori presenti".

L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ferdinando Cammisuli, sottolinea come in quel caso non si siano assunte posizioni in merito. "Nella citata riunione - si legge ancora nel comunicato stampa della giunta municipale di Portopalo - non è stata presa alcuna posizione, si è solo inquadrata, a livello normativo, la questione relativa alla pesca del novellame. L'assessore provinciale Perez, forse mal consigliato da qualche demagogo locale sempre pronto e disponibile a sollevare polveroni contro di noi, con la sua uscita posticcia conferma di non essere addentro a questo problema. Lo invitiamo pertanto ad informarsi. Le problematiche della pesca non vanno affrontate con improvvisazione o, peggio ancora, con pressappochismo". Infine va aggiunto che in quella circostanza è stato citato, a titolo informativo, uno studio del 1997 che avrebbe escluso rischi per la fauna marina derivanti dalla pesca del novellame. "Già nel 2003 abbiamo proposto – afferma l'assessore alla Pesca Michele Taccone – l'adozione di un decreto compartimentalizzato per le marinerie. Non è nostra competenza legiferare in materia e per quanto ci riguarda abbiamo sempre espresso contrarietà alla pesca del bianchetto".

L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 07-04-2005 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net