PACHINO - (s.s.) Più di 2.000 persone alla sagra "ra mustata e pistammutta" svoltasi in città sabato e domenica scorsi. La sagra, organizzata dalla Pro-Loco in collaborazione con il centro diurno anziani e l'assessorato all'agricoltura della città, ha chiuso con successo le manifestazioni estive dell'estate pachinese. «La due giorni di manifestazione - commenta a caldo il presidente della Pro-Loco, Giuseppe Cavarra - è stata un grosso successo. Sono arrivati nella piazza pachinese tantissimi cittadini dei comuni vicini e tutti sono rimasti meravigliati da quello che siamo riusciti a realizzare». La piazza infatti nel corso della manifestazione è diventata il centro nevralgico della storia di tutti i pachinesi, storia fatta di vecchie tradizioni come il carretto siciliano e il cibo della vendemmia. «Abbiamo messo in piazza diversi stand e tutti hanno contribuito a dare quel tocco di particolarità alla manifestazione. Le foto dell'architetto Capodicasa hanno riscosso molto successo, specialmente tra i pachinesi ma, grande interesse ha suscitato anche la bottega del vino dove sono stati esposti tutti gli attrezzi che tradizionalmente servono per la vendemmia». Alla manifestazione hanno inoltre partecipato alcune associazioni di volontariato come l'Anopas cittadina e alcuni panificatori che hanno realizzato i "mustazzola" e i "cuddureddi cini", ovvero due dolci tipici della tradizione pachinese.