PACHINO - E' polemica in merito all'archivio storico del comune di Pachino. Dopo le critiche dell'ex assessore Pippo Bufardeci relative al presunto abbandono di alcuni faldoni di atti lasciati nella più completa incuria, ha replicato l'assessore ai beni culturali Piero Scala. «Si tratta di esternazioni inutili e destituite da ogni fondamento, -ha affermato Scala-. Dopo anni in cui i faldoni dell'archivio storico giacevano nello scantinato umido e malsano della sede municipale, finalmente ora l'amministrazione Bonaiuto ha posto le basi per rendere l'archivio fruibile, attivando tutte le procedure per affidare l'incarico a personale qualificato, che sapesse effettuare una corretta revisione del patrimonio documentario, con la relativa catalogazione e archiviazione.
Di tutte queste cose il sig. Bufardeci è stato informato dal personale della biblioteca comunale, ma nonostante ciò leggiamo le sue esternazioni inutili». Scala ha anche fatto un breve excursus delle vicende dell'archivio storico locale. «Tutte le amministrazioni che si sono succedute, comprese quelle in cui, a vario titolo, era presente il signor Bufardeci, si sono disinteressate di questo bene prezioso. Solo ora si sta mettendo mano a quelle che sono le radici della nostra storia. Bufardeci dovrebbe meravigliarsi e arrabbiarsi con se stesso per aver contribuito anch'egli al degrado in cui oggi si trovano i materiali, e rallegrarsi per il fatto che questa amministrazione ha iniziato un percorso di valorizzazione del patrimonio documentario».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 25-11-2010 - Categoria:
Politica