PACHINO - La Chiesa Madre di Pachino, simbolo della città da tempo risulta trascurata. L'osservazione proviene da parte dell'esperto ai beni culturali nominato dal sindaco, il docente e storico Salvatore Cultrera, che è anche un cultore della «pachinesità», della storia locale e dunque di tutti i suoi monumenti. «Da tempo, - dice Salvatore Cultrera- osservo la facciata e vedo sui cornicioni diversi cespugli che crescono rigogliosi. Alcuni di essi sono lì da anni, tanto che in alcuni posti si sono anche seccati. Nessuno mai provvede a toglierli, e nessuno si preoccupa di ripulire i cornicioni che sono pieni di terra di escrementi di colombe e rondini e di altri detriti che favoriscono proprio la nascita e la crescita delle erbacce. Si ha certamente poca cura dei pochi monumenti di Pachino, dimenticando che quegli accumuli di terra sui cornicioni sono dannosissimi per la struttura della costruzione. La facciata, tutta in pietra arenaria, rischia di essere corrosa dall'umidità e dalle radici delle piante spontanee. Urge al più presto una manutenzione».

Nei prossimi giorni infatti gli operai provvederanno a smontare l'illuminazione natalizia che ha arredato la città durante le feste di fine anno. Si interverrà, così come avvenuto per il montaggio con un camion munito di gru per arrivare ad operare nei cavi che tengono le luci scintillanti. Sarebbe certamente poco oneroso per la casa municipale incaricare un operaio per provvedere ad estirpare le erbacce sui cornicioni della chiesa simbolo di Pachino salvaguardandone dunque anche la struttura. «Sarebbe inoltre opportuno, - ha continuato Cultrera - rimettere il vecchio Crocifisso in ferro battuto in cima alla facciata ed in una posizione certamente diversa rispetto a quello in alluminio che oggi svetta dietro la parte più alta».

sal.mar.