PACHINO - An resta ferma sulle sue posizioni, Forza Italia sembra voler ricordare al sindaco Barone che a vincere le amministrative del novembre 2001 è stata la Casa delle Libertà, l'Udc rimane in attesa della fine delle vacanze estive e del ritorno della politica a pieno regime. Può essere riassunta così la situazione a Pachino che continua a far discutere. Ma è realistico ipotizzare l'extrema ratio della sfiducia a Barone, qualora non si ricomponga il quadro politico all'interno della maggioranza? Forse è ancora presto per arrivare a queste ipotesi. Ad Alleanza Nazionale le posizioni restano quelle palesate nei giorni scorsi: subito due assessorati e la crisi potrà rientrare. In caso contrario si resta fuori dalla maggioranza. Un esponente politico locale, che per non alimentare ulteriori polemiche ci chiede di non essere menzionato, spezza una lancia a vantaggio di Barone.
«Il sindaco ha sempre seguito le indicazioni dei partiti - dichiara al nostro giornale - mi chiedo dunque la ragione delle scelte di An. Si era detto infatti che loro avrebbero avuto un assessorato subito, e l'altro a settembre». Il sindaco resta in attesa. Nei prossimi giorni sapremo qualcosa in più, soprattutto se l'accordo di luglio sulla nuova composizione può ancora dirsi attuale o se ci dovranno essere altri aggiustamenti. L'obiettivo della Casa delle Libertà, o almeno di Forza Italia e An, sembra essere il movimento di Rinascita. L'estate 2003 intanto andrà in archivio come quella delle «polemiche a getto continuo» e all'insegna del «tutti contro tutti». Il primo cittadino pachinese sembra certo che ogni dissidio troverà ricomposizione a breve, perché in fondo tornare alle urne potrebbe non convenire a nessuno. A sinistra del resto la situazione non sembra delle migliori anche se l'eventualità di un nuovo confronto alle urne potrebbe ricompattare le forze che uscirono battute un anno e mezzo fa. Settembre sarà il mese della verità o della resa dei conti.
S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 19-08-2003 - Categoria: Politica
Questa maggioranza penso sia saltata completamente in aria, e intravvedo delle singolari analogie con il governo nazionale dove alle sparate quotidiane di Bossi ci sono le controbordate dei centristi dell'UDC e con Forza Italia a far da paciere... l'importante è garantirgli alcune cose tipo il varo della commissione che indaghi sulla giustizia. La situazione a Pachino è simile: da un lato spaccature dentro An prima hanno minato la posizine dell'ex vicesindaco Rotta, congedato senza troppi indugi appena due settimane fa assieme all'altro assessore di An che ha avuto, assieme ad altri, la triste sorte di fare da meteora ... visto il periodo tra l'altro... della Notte di San Lorenzo! Le bordate quotidiane del nuovo coordinatore di An, sempre Rotta, testimoniano un forte malessere nella maggioranza, con Forza Italia ridotta a sottoprodotto appena in grado di gestire i propri settori, con l'Udc in attesa di rivoltare tutto a proprio vantaggio e Rinascita di Pachino intenta ad allargare il giro di clienti proprio e dei propri amici. Ma le elezioni forse qualcuno le vuole all'interno proprio di An per far fuori, in senso politico ovviamente, l'attuale sistema e le attuali persone che amministrano. La telenovelas della politica pachinese continua... alla prossima puntata. Cordialmente, dall'alto di quel di Fano, Nofrio Conti Cittadino.