Sullo svincolo autostradale l’«apertura» del ministero

Sullo svincolo autostradale l’«apertura» del ministero Rischia di rimanere un miraggio per Pachino e Portopalo l'opportunità economica rappresentata dall'autostrada Siracusa-Gela. Nonostante le diverse soluzioni prospettate per ovviare all'assenza di un'uscita dedicata a Pachino e all'estremo lembo d'Europa, la reale fruizione dell'arteria autostradale per la città che fa registrare un intenso traffico su gomma, sembra ancora lontana. Tutto ciò anche se la rete autostradale sia a non più di un tiro di schioppo dalla strada provinciale 19 Pachino-Noto e addirittura la intersechi in un punto.
Con l'improvvisa scomparsa del cosiddetto tesoretto siciliano (circa 350 milioni di euro l'anno da assegnare alle 9 province siciliane per la sistemazione della rete viaria) le opportunità si affievoliscono ulteriormente. Rischia di scomparire, infatti, una delle soluzioni prospettate dalla Provincia regionale per migliorare l'accesso allo svincolo di Calabernardo agevolando il traffico diretto a Pachino o proveniente da Pachino. Nei mesi scorsi, infatti, il presidente della Provincia Bruno Marziano e i tecnici avevano individuato la possibilità di costruire una strada di collegamento tra lo svincolo autostradale netino e la Noto-Pachino.

Poche centinaia di metri da innestatare nei pressi dello svincolo di Calabernardo vicino ad una magazzino per la lavorazione di limoni preso come punto di riferimento. Quella soluzione, unitamente al miglioramento della viabilità del secondo tratto della Pachino-Noto potevano essere realizzati proprio grazie al tesoretto che la Provincia avrebbe ricevuto in dote. Se la scomparsa del tesoretto sarà confermata, svanirà inesorabilmente anche la soluzione prospettata dalla Provincia e in grado di risolvere i problemi di viabilità colmando le lacune strutturali dovute alla grave dimenticanza nella fase progettuale dell'autostrada. Intanto nei giorni scorsi l'ex deputato regionale pachinese Gioacchino La Corte è stato ricevuto a Roma al ministero delle Infrastrutture insieme al vicesindaco di Pachino Sebastiano Zocco e a un legale del consorzio di tutela Igp Pomodoro di Pachino. Ai rappresentanti del ministero sono state consegnate le firme raccolte da La Corte in favore della costruzione dello svincolo autostradale all'altezza della cosiddetta «cianata i Maria». I rappresentanti del ministero si sono detti molto interessati alla soluzione prospettata dalla delegazione pachinese ordinando dei sopraluoghi e dando appuntamento a metà settembre alla delegazione pachinese per un responso definitivo.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 19-07-2007 - Categoria: Cronaca

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