PORTOPALO - In occasione del trentennale di costituzione dell'organizzazione di produttori Faro, si è svolto ieri a Portopalo un incontro sulla cooperazione e lo sviluppo del territorio dove l'agricoltura dà occupazione a tante persone. Nella sala convegni della Faro, il direttore Salvo Chiaramida, ha sottolineato in avvio la forza di un'organizzazione di produttori capace di superare anche due attentati della criminalità organizzata. Gaetano Mancini (Confcooperative Sicilia) ha evidenziato gli aspetti salienti della cooperazione mentre il dirigente del commissariato di Pachino, Giancarlo Consoli, ha parlato di «rispetto e tutela della legalità come precondizioni» per un vivere civile.

I sindaci di Pachino e Portopalo, Bonaiuto e Taccone, hanno messo in evidenza l'importanza del settore agricolo nelle economie dei due comuni. Sono interventi anche il deputato regionale De Benedictis, il presidente della Bccp Costa, il presidente della Faro Petralito, l'ex sindaco di Noto, Valvo e il delegato dell'ispettorato agrario di Siracusa, Giglio. Ha concluso i lavori il vescovo di Noto, Antonio Staglianò, che ha posto l'accento sulla necessità di condivisione e cooperazione nel mondo del lavoro, per superare la logica individualista.

SER. TAC.