Supermercati presi d’assalto, file interminabili ai distributori di benzina!

Supermercati presi d’assalto, file interminabili ai distributori di benzina! PACHINO - Supermercati e negozi alimentari presi d'assalto dalla cittadinanza, nel quarto giorno di protesta del movimento Forza d'Urto, nel tentativo di rifornirsi di generi alimentari. Ieri il movimento, pur mantenendo i blocchi nei punti strategici della città, ha permesso l'apertura di supermercati e panifici fino ad esaurimento scorte, per consentire alla cittadinanza di acquistare generi di prima necessità. Un'apertura annunciata dagli stessi organizzatori della manifestazione, resisi conto che le famiglie, pur solidarizzando e prendendo parte alla protesta, avevano la necessità di rifornirsi di viveri. Grande la ressa verificatasi. Molti supermercati già alle 10 del mattino hanno registrato l'esaurimento di alcune scorte, in particolare di latte, formaggi freschi, farina, scatolame e surgelati. Ingenti anche le quantità di legumi acquistate e di pane preconfezionato. Nei supermarket i parcheggi si sono riempiti all'inverosimile, e file estenuanti si sono verificate alle casse per tutto l'arco della giornata. Cancellate tutte le offerte e le vendite promozionali, gli incassi registrati sono state da record. Soprattutto negli anziani è tornato alla memoria il periodo post bellico, quando si faceva incetta di generi alimentari a causa dell'incertezza di potere trovare cibo a sufficienza per intere settimane.

Ad andare a ruba è stata farina e lievito. Sono infatti ancora molti i pachinesi che hanno l'abitudine di fare il pane a casa, e ciò li mette a riparo dalla chiusura dei panifici. Tanti però i generi superflui acquistati, come coca cola e bevande varie, ma anche brioche e persino liquori. Incetta anche di sigarette e tabacchi lavorati.
«I giovani non vogliono rinunciare proprio a nulla, -ha esclamato un'anziana signora-, forse è per questo che il mondo va a rotoli. Per salvare l'Italia è necessario tornare all'economia di un tempo, quando non si conoscevano sprechi». Code interminabili anche ai distributori di benzina. Ad aprire i battenti sono stati solo tre gestori che avevano ancora carburante nei serbatoi. Le pompe di benzina sono state prese d'assalto, esaurendo i quantitativi disponibili dopo poche ore. In tutti c'è il timore che la serrata possa continuare. Intanto il movimento Forza d'Urto ha condannato l'aggressione verbale al sindaco Paolo Bonaiuto, portata a termine mercoledì, nel corso della manifestazione di piazza svoltasi al termine di un partecipato corteo. «Un piccolo gruppo di scalmanati, -hanno scritto i responsabili di Forza d'Urto in un comunicato- ha approfittato della nostra protesta per aggredire pubblicamente il sindaco. E' un fatto di inaudita inciviltà, del tutto estranea allo spirito del nostro movimento. Condanniamo nel modo più duro e deciso quanto accaduto e diamo atto al primo cittadino che, se pure tra mille difficoltà, si è impegnato in prima persona per l'agricoltura locale. La vigliaccheria di pochi non può gettare fango su tutto il movimento».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 20-01-2012 - Categoria: Cronaca

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