È pronto il progetto di massima per il nuovo svincolo di collegamento della provinciale Maremonti con le autostrade Siracusa-Gela e Siracusa-Catania. Sono state avviate le procedure autorizzative. Il Comune capoluogo dovrà frattanto inserire la necessaria variante nel nuovo piano regolatore generale. Il progetto di massima è stato realizzato dal Consorzio delle autostrade siciliane. Lo stesso consorzio elaborerà il progetto esecutivo e definitivo una volta ottenuta l'approvazione del progetto di massima. E si assumerà anche l'onere della costruzione dell'opera. I lavori avranno la durata di un anno dall'appalto. Sarà invece l'Anas ad assumersi l'onere per la realizzazione dello svincolo di collegamento tra la Siracusa-Gela e la viabilità esistente per Pachino-Portopalo e la zona sud più in generale. Per quest'altro svincolo il progetto di massima sarà pronto entro questo mese di aprile. Dopo di che saranno avviate le medesime procedure previste per lo svincolo Maremonti. Il questo caso è il Comune di Noto a dover deliberare la variante di piano regolatore generale. L'opera infatti interessa i Comuni di Noto, Pachino, Portopalo e Rosolini ma ricade interamente in territorio di Noto. Il sottosegretario dei Beni culturali Nicola Bono è comunque certo che entrambe le opere saranno complete e fruibili entro dicembre del 2005, la stessa data cioè prevista per il completamento dell'autostrada Siracusa-Gela fino a Rosolini.
È stato infatti il sottosegretario Bono, insieme con l'ex assessore comunale della Protezione civile, Enzo Vinciullo, a volere questi due progetti e curare ogni contatto con il Consorzio autostrade siciliane e l'Anas, i due enti cioè che si sono assunti l'onere della progettazione e della realizzazione dell'opera. La certezza di Bono deriva dal fatto che, in mancanza delle varianti di piano attese dai Comuni di Siracusa e Noto, si andrà all'approvazione dei progetti di massima in conferenza dei servizi regionale, così come è accaduto per il progetto dell'autostrada Siracusa-Catania. Le due conferenze dei servizi, a concorde giudizio di Bono e Vinciullo, potranno tenersi entro giugno. «Dopo di che sarà semplice – afferma Bono – passare al progetto esecutivo, all'appalto e alla realizzazione delle due opere. Il nodo essenziale, in questi casi, è infatti il finanziamento. E questo è già disponibile: dall'Anas per la “bretella Pachino” e dal consorzio siciliano per la Maremonti». Lo svincolo della Maremonti sarà realizzato nei pressi di quello preesistente, ora chiuso, che collegava la provinciale al tronco autostradale Siracusa-Cassibile. E contribuirà a rompere l'isolamento della zona.
salvatore maiorca
Fonte:
LaSicilia.it il 17-04-2004 - Categoria:
Cronaca