PORTOPALO - Potrebbe essere ad una svolta la gestione del parco archeologico di contrada Cicogna e del cine-teatro Gozzo. Dopo molti mesi di vane attese e con una miriade di segnalazioni relative all'inazione del gestore di queste due strutture di proprietà del comune portopalese, fonti bene accreditate danno per imminente l'inizio di una nuova fase determinata da un cambio all'interno della realtà cooperativistica che si è aggiudicata la gestione. Dal Comune queste indiscrezioni hanno trovato pronta conferma. «Le novità saranno a breve termine, ci sono stati nuovi ingressi a livello di vertice dell'ente che gestisce le due strutture e si parla di un lancio di iniziative per l'utilizzo e la promozione dell'area archeologica che oggi si presenta come un terreno incolto da adibire, al massimo, al pascolo del gregge. Tra i primi interventi da eseguire c'è la ripulitura dell'area archeologica, costata alcuni milioni di euro. Subito dopo si punterà alla realizzazione di visite guidate per studenti, percorso culturali per ogni fascia d'età, con un'attività in crescita nel periodo estivo. Il nuovo corso dei gestori crede molto nelle potenzialità della fascia archeologica a differenza del precedente che di fatto nulla ha messo in atto per sfruttare la struttura.
Inoltre, si punterà al pieno utilizzo delle due piccole aree museali ed al controllo dell'area che da tempo è alla mercè di vandali e maleducati. Stesso discorso per il cine-teatro Gozzo. La struttura al chiuso di via Lucio Tasca potrebbe ospitare eventi nei mesi invernali, compresa la proiezione di film, la messa in scena di rassegne teatrali, iniziative per le scolaresche e le realtà culturali del comprensorio. Dall'amministrazione comunale, queste novità vengono viste in modo molto positivo. Il non utilizzo delle due strutture da parte del gestore, che le aveva avute in affidamento dopo regolare bando di gara, ha creato molti grattacapi alla giunta che ha dovuto prestare il fianco agli attacchi continui dell'opposizione consiliare che non ha perso occasione per rimarcare le pessime condizioni del parco archeologico e l'utilizzo inadeguato del cine-teatro. Dalla maggioranza, fece scalpore nel 2009 la posizione dei consiglieri di maggioranza Pisana e Corrado Scala che furono i primi a criticare la società che gestiva il parco archeologico, lasciando tutto all'abbandono. Pisana e Scala ribadirono, inoltre, che la loro iniziativa era per difendere la giunta comunale da critiche ingiuste.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 09-03-2011 - Categoria:
Politica