PORTOPALO - Dura protesta da parte del consigliere comunale e capogruppo di opposizione Elivio Taccone nei confronti degli uffici comunali ed in particolare dell'ufficio tecnico del comune più a sud d'Italia. Taccone, secondo il racconto denuncia fatto all'ufficio di polizia municipale che ha raccolto la formale protesta del consigliere eletto nella lista di Servire Portopalo, si è visto negato l'accesso ad alcuni atti pubblici al quale, in qualità di esponente del consiglio comunale aveva diritto di visionare. In pratica Taccone prima di avere accesso agli atti richiesti ha dovuto affrontare una lunga trafila ed una lunga attesa che giudica inspiegabile per un membro dell'opposizione che normalmente, per svolgere la sua attività di controllo, dovrebbe essere garantita. «Recatomi presso l'ufficio di segreteria intorno alle 10,30, -ha fatto mettere a verbale Elivio Taccone rendendo delle dichiarazioni spontanee all'ufficio di polizia municipale- trovavo l'ingegnere capo Salvatore Marra ed il segretario Sebastiano Grande, ai quali chiedevo di visionare dei documenti inerenti la fornitura di piante ornamentali. L'ing. Marra mi invitava a recarmi presso l'ufficio tecnico e rivolgermi a Formica. Ma qui mi veniva risposto che prima di esibire i documenti era necessario parlare con il capo dell'ufficio tecnico e cioè Marra». Poi i documenti venivano portati in segreteria dove si trovava Marra. «Dopo un'ulteriore attesa e dopo ulteriori mie richieste, -ha continuato Elivio Taccone- l'ingegnere mi ha informato che era necessario attendere ancora perché i documenti non erano firmati. Il segretario comunale invece mi ha detto che non era possibile visionare subito la documentazione. Marra poi mi ha richiesto di attendere ancora perché le persone che aspettano dietro la porta lo rendevano nervoso. A quel punto ho chiesto l'intervento del comandante dei vili urbani ottenendo così di vedere tre copie relative all'espletamento di atti di gara pronti per l'affissione all'albo». Una lunga trafila e l'intervento del comandante dei vigili dunque sono stati necessari per procedere a visionare atti pubblici.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 27-12-2005 - Categoria: Politica