PORTOPALO - Terza giornata di assistenza all'interno del mercato ittico, eccezionalmente adibita a centro di accoglienza per dare ricovero ai sessantuno immigrati approdati a Portopalo nel pomeriggio di lunedì. Le operazioni di trasferimento dei migranti sono state avviate ieri sera. Oltre alla presenza delle forze dell'ordine, si registra la solita grande collaborazione del gruppo operativo comunale di protezione civile, allertato domenica mattina in occasione del primo dei due sbarchi. I volontari stanno garantendo, con appositi turni, una presenza costante anche in orario notturno. Resta un dato di fatto: il territorio portopalese non ha strutture idonee per assicurare l'accoglienza dei migranti. Il mercato ittico non può essere la soluzione ordinaria ma solo in casi eccezionali. E' quanto ha ribadito il sindaco di Portopalo davanti al prefetto di Siracusa, nel corso di un vertice svoltosi lunedì. Un altro nodo da considerare riguarda i costi che il Comune dovrà caricarsi per il ricovero dei minori che sono stati affidati all'ente. Il ministero degli Interni ha tagliato drasticamente i fondi, ribaltando l'onere della copertura spese ai Comuni, con conseguenze negative per le casse municipali.
Solo per Portopalo si parla di una spesa di circa centomila euro, somma imprevista e in grado di rendere quasi impossibile la quadratura di bilancio. «Da Roma arrivano scelte che rischiano di far saltare in aria i Comuni - afferma il sindaco portopalese Michele Taccone - poiché non è pensabile che un ente piccolo come il nostro possa caricarsi le spese relative al ricovero di migranti. Inoltre, come ho detto al prefetto e al questore di Siracusa, il mercato ittico non è né può diventare un'area adibita all'accoglienza dei migranti». Il sindaco ha poi elogiato l'impegno dei volontari. «Il gruppo di protezione civile è una garanzia di disponibilità e spirito di servizio ormai da tanti anni. Ringrazio i volontari - afferma il sindaco Taccone - per quello che fanno dopo gli sbarchi degli immigrati, per la dedizione e l'impegno che garantiscono di volta in volta in queste circostanze e a qualsiasi ora del giorno e della notte, nei giorni feriali e in quelli festivi».
l. s.
Fonte:
LaSicilia.it il 11-07-2012 - Categoria:
Cronaca