Prestigioso ed ennesimo riconoscimento per Paolo Fugali, 34 anni, pasticciere e direttore di una delle più rinomate pasticcerie di Pachino. Il giovane «artista delle bontà» culinarie e dolciarie sarà annoverato tra gli «Artefici cristiani del mondo del lavoro». Il riconoscimento sarà sancito con la consegna di una targa ricordo del «Globo Cristiano» nel corso di una solenne cerimonia che avrà luogo a Roma nelle prossime settimane. Dopo la cerimonia Paolo Fugali, insieme agli altri artigiani che otterranno il presigioso riconoscimento, sarà ricevuto dal Sommo Pontefice durante l'udienza generale che vengono tenute il mercoledì. Il nostro esperto, nonostante la sua giovane età è già conosciutissimo nell'ambiente culinario e dolciario. Chef di valore nazionale, ha ricevuto qualche mese fa il premio «Italia che lavora» che gli è stato consegnato a Giardini Naxos oltre al «Premio qualità Italia». Le sue capacità in campo dolciario non derivano però solo da esperienza sul campo, ma anche da una approfondita preparazione.
Ha infatti frequentato l'istituto superiore di alta culinaria ed è stato allievo di Achille Zoia, gran maestro delle paste lievitate, e del campione del mondo Luigi Biasetto. «Da loro ho potuto apprendere tanti segreti della cucina, - ha commentato Paolo Fugali - ma molto dipende dalla passione e dall'inventiva con cui si opera e dai corsi di aggiornamento. Ho seguito tanti corsi professionali e considero l'aggiornamento si primaria importanza nella mia professione. I risultati di qualità però, - ha continuato Paolo Fugali- possono essere raggiunti anche e soprattutto grazie a dei collaboratori molto esperti della cui professionalità mi avvalgo nel dirigere il mio laboratorio. Il primo aiuto ad esempio potrebbe benissimo da solo portare avanti un laboratorio dolciario, sia per esperienza che per preparazione avendo il diploma dell'istituto alberghiero. È vero infatti che nella nostra professione ci vuole molta inventiva, ma anche molta professionalità». Una professionalità che a Fugali è riconosciuta in provincia e anche fuori, visto che è anche consulente alimentare di molte aziende siciliane che hanno richiesto la sua preparazione.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 26-11-2004 - Categoria: Cronaca