Prenderà il via tra qualche giorno a Milano la Bit ossia la borsa internazionale del turismo. Alla Bit sarà presente anche Pachino con una rappresentanza istituzionale che parteciperà ad uno stand complessivo e che sponsorizza l'intera zona sud. La casa municipale ha già deliberato l'importo necessario per la partecipazione a quella che è la più grande vetrina internazionale per promuovere il turismo nella zona. «Pachino ci sarà, -ha affermato l'assessore al turismo Andrea Ferrara- anche se con un organico molto ridotto rispetto al passato per evitare di gravare sul bilancio economico della città. A Milano andrà la responsabile del settore che avrà il compito di presentare la nostra offerta turistico-culturale.
Inoltre la responsabile del settore in estate, sarà a disposizione di quegli stessi operatori turistico-culturali o dei semplici visitatori che a Milano hanno assistito alla sponsorizzazione o sono entrati in contato con lo stand dove c'è Pachino e avranno l'opportunità di incontrare lo stesso dirigente a Marzamemi a disposizione del pubblico per dare ulteriori spiegazioni ed illustrare la zona direttamente in loco». Ferrara poi ha anche spiegato il perché di una scelta di pubblicizzazione di un intero comprensorio piuttosto che di una singola cittadina. «Dobbiamo entrare nell'ottica comprensoriale, -ha affermato l'assessore pachinese- poiché il turista che viene nella zona non visita solo Pachino o solo Marzamemi, ma si sposterà a Noto, ad Avola, a Portopalo e in tutta la zona sud. Per questo l'offerta non si potrà limitare ad un determinato posto, ma è necessario diversificarla per renderla più attraente e significativa. Oggi non si può pretendere di strappare agli altri il turismo, anche perché non ne avremmo gli strumenti e la possibilità in concreto. Viceversa conviene fare fronte comune e partecipare ad una offerta più ampia. Per questo, -ha continuato l'assessore Ferrara- ho anche fatto stampare i deplian pubblicitari come sempre con le foto più significative del nostro territorio ma inseriti in volumetti che illustrano le bellezze dell'intera zona. Sono convinto che da ciò Pachino possa guadagnarvi tanto poiché il turista che viene ad esempio per fare visita a Noto, città barocca e capitale del barocco, ne approfitterà per fare una capatina anche a Pachino, attratto dalle nostre tradizioni, dall'enogastronomia e dal fascino delle nostre coste. Convincerlo a venire però sarà più semplice se ad allietarlo ci sarà anche l'offerta di Noto, di Portopalo, di Avola e dell'intera zona sud». La Bit ogni anno registra un numero sempre crescente di visitatori, siano essi singoli privati cittadini ma anche tour operator sempre pronti ad inserire negli itinerari da proporre ai turisti posti nuovi che spesso la stragrande maggioranza delle persone dimostra di gradire. Non va però trascurato il turismo di nicchia, ossia di coloro che sanno apprezzare le bellezze paesaggistiche e culinarie proprie di una determinata zona oltre che l'organizzazione di una stagione estiva allettante ma non di massa.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 20-02-2008 - Categoria:
Cronaca