PACHINO - È forte malcontento a Pachino per le esose bollette relative alla tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. I salatissimi conti, gravati dall'aumento del 60% deciso nei mesi scorsi, e che stanno arrivando a casa dei cittadini pachinesi, hanno messo in moto un'accesa polemica scoppiata in piena campagna elettorale a ridosso del turno di ballottaggio per l'elezione del nuovo sindaco della città. Ed intanto sono in molti ad evidenziare come il tributo imposto ai cittadini non sia affatto collegato alla effettiva produzione di spazzatura e di rifiuti. Torna dunque l'antico problema di chi possiede un appartamento ampio ma abitato da un solo componente o da una famiglia poco numerosa che dunque produce un quantitativo esigui di rifiuti, ma si vede gravato da pesanti balzelli. Una situazione che si ripete anche nel caso in cui l'immobile preso a riferimento per il pagamento della Tarsu sia posto su un piano rialzato e lo spazio sottostante (seminterrato) sia stato considerato come garage.
Un esempio per rendere l'idea: per un appartamento di appena 120 metri quadrati e seminterrato in uso ad un nucleo familiare composto da sole due persone, i proprietari ricevono la richiesta di pagamento esorbitante di quasi 900 euro. Se poi si aggiunge che da qualche settimana stanno arrivando le cartelle di pagamento Serit per i canoni idrici (la maggior parte dei quali ampiamente prescritti), si può comprendere bene lo stato d'animo di molti pachinesi che con sacrificio riescono appena a sbarcare il lunario e che si trovano a dovere fronteggiare una pressione fiscale comunale non indifferente e soprattutto senza precedenti. Intanto dalla casa municipale si apprende che l'iter burocratico per l'ampliamento della discarica di Pachino è stato completato già da diverse settimane e si attendono solamente le autorizzazioni regionali per avviare i lavori di ampliamento e poter abbattere almeno i costi di trasporto dei rifiuti. Poi sarà necessario mettere mano al capitolato di appalto per la prosecuzione del servizio di raccolta rifiuti tramite ditte esternalizzate.
L.S.
Fonte:
LaSicilia.it il 13-06-2009 - Categoria:
Cronaca