PACHINO - Il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto elimina il famigerato aumento del 60 per cento della tassa sui rifiuti solidi urbani, riportando l'imposta ai livelli del 2006. Ad annunciarlo è stato lo stesso primo cittadino che ha affermato: «Così come promesso ai miei concittadini in campagna elettorale, a partire dal primo gennaio del 2010 la Tarsu sarà ridotta del 60% eliminando lo sproporzionato aumento determinato nel passato. Ho già dato mandato ai funzionari di preparare le determine e gli atti necessari. La tassazione dal prossimo anno ritornerà ai livelli ordinari». Il primo cittadino dunque risponde con i fatti all'opposizione che, nelle settimane scorse aveva chiesto l'adozione del provvedimento di abbattimento della Tarsu al fine di scongiurare il protrarsi, anche per il futuro, di una pressione fiscale molto alta. «Era uno dei primi punti del mio programma, -ha affermato Bonaiuto- ed io rispetto ed onoro gli impegni presi».
La riduzione del 60% è il frutto di un importante lavoro posto in essere al fine di riaprire la discarica di Coste Sant'Ippolito che eviterà i costi aggiuntivi di trasporto dei rifiuti nella discarica di Costa Gigia, e dell'imminente rinnovo del capitolato di appalto della spazzatura che prevede una congrua riduzione delle voci di spesa per il settore rifiuti. «Questa città non può essere condizionata ed asservita dalla spesa per i rifiuti. Era stato predisposto un capitolato abnorme che abbiamo ridotto ad un milione ed ottocento mila euro ivi compreso l'avvio della raccolta differenziata. Il capitolato è stato affisso all'albo pretorio ed il primo febbraio si effettuerà la gara di aggiudicazione del servizio, e tutto ciò in neanche sei mesi di amministrazione. Permettetemi di essere orgoglioso di tutto questo». Eppure il settore rifiuti rimane un nervo scoperto della città, e gli operatori potrebbero da un momento all'altro bloccare il servizio per protesta contro l'azienda Dusty che non paga gli stipendi. «La Dusty -ha continuato Bonaiuto- sta dimostrando un atteggiamento ostile verso questa amministrazione che pure ha pagato fino ad oggi molto di più di quanto mai nessuno, fino ad oggi abbia pagato». Secondo indiscrezioni, l'atteggiamento di cui parla il sindaco potrebbe spingere il comune persino a non prorogare il servizio fino all'indizione della nuova gara, affidandolo provvisoriamente ad altra azienda. «Valuteremo la situazione, -ha concluso Bonaiuto- ma se così fosse l'incarico sarà affidato mediante sorteggio pubblico. Non si dica infatti che io o qualche amministratore ha già pronta l'azienda che sostituisca la Dusty».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 01-12-2009 - Categoria:
Politica