PALERMO - «Gli imprenditori agricoli pachinesi sappiano che non sono soli e che la questione della istituzione delle riserve che potrebbe paradossalmente arrecare notevoli danni all'economia della città è da me costantemente monitorata». Ad affermare ciò è stato il deputato regionale rosolinese Pippo Gennuso che ha anche annunciato per martedì prossimo un tavolo tecnico alla regione per la trattazione del problema. «Ho già incontrato alcuni tecnici di Pachino tra i quali anche l'ex sindaco Barone, ed ho fatto un sopralluogo in alcune aziende tra cui quella di Impera che potrebbe risultare fortemente penalizzata dalla istituzione delle riserve. Non escludo di presentare all'Ars prima del 20 settembre, data ultima per i ricorsi, una proposta di legge per regolamentare e disciplinare l'istituzione delle riserve e trovare una via di uscita alle difficoltà che si profilano». Una stoccata il deputato regionale dell'Mpa l'ha riservata poi all'amministrazione comunale di Pachino. «Il comune in questa situazione è latitante - ha dichiarato Gennuso - ed assente nei vari incontri.
Gli agricoltori comunque non temano perché io garantisco il mio impegno personale e prioritario nel seguire la vicenda e tutelare le imprese anche come componente della commissione Territorio ed Ambiente». In merito alla possibilità di presentare ricorso al Tar contro il decreto regionale che ha approvato le cartografie Gennuso ha affermato: «E' una via percorribile, ma spero che, grazie al mio intervento, non ci sia bisogno di ciò». Intanto mercoledì prossimo nella sede del consorzio Igp Pomodoro di Pachino è in programma una riunione per decidere le strategie da intraprendere.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 02-09-2006 - Categoria: Cronaca