Tegola sulla Giunta Barone «lanciata» da Francavilla
PACHINO - Altri guai in vista per la tenuta della maggioranza. Dopo il caso Greco destinato a rimanere strisciante in attesa di ulteriori colloqui che il sindaco ha annunciato che avrà nel fine settimana con alcuni esponenti siracusani degli azzurri, a minacciare la maggioranza ci sono le determinazioni dell'Udc Salvatore Francavilla. L'esponente consiliare che siede nella seconda poltrona più alta del civico consesso minaccia una rottura con la maggioranza che sostiene il primo cittadino se la questione Greco non sarà risolta in breve tempo. Una ulteriore tegola con cui Barone dovrà fare i conti. Infatti a parte il peso politico di Francavilla, si dovranno verificare i numeri con un esponente in meno nella già risicata maggioranza. "Il sindaco, - dice Francavilla- deve risolvere al più presto la questione di Greco. Non è concepibile che un'amministrazione rimanga paralizzata a causa di due persone che litigano. Ritengo grave che il primo cittadino tenga un atteggiamento attendista di fronte a questa vicenda. Io non mi riconosco in questa situazione e non condivido questa scelta, per cui sono pronto ad uscire dalla maggioranza.
Sto aspettando il prossimo consiglio comunale, ma se non cambierà nulla nell'atteggiamento politico non mi resterà che togliere il mio appoggio alla giunta". Parole pesanti dunque, che confermano uno stato di malessere difficile da tenere nascosto. La presa di posizione di Francavilla rischia inoltre di portare anche ad una scissione in seno all'Udc che invece sembra fermamente intenzionato a rimanere saldamente in sella con gli assessori Iacono Capodicasa e Valerini. Già nei giorni scorsi notizie, non confermate ufficialmente, volevano il vicepresidente del consiglio vicino alla dichiarazione di indipendenza. Francavilla infatti avrebbe manifestato le sue intenzioni ad alcuni esponenti del suo stesso partito ritenendo di non essere debitamente valutato nonostante il consenso elettorale di cui gode sia di tutto rispetto. In merito a ciò non ci sono né conferme né smentite. "Di questo non voglio parlare, -ha detto lo stesso Francavilla- perché ritengo che prima vada risolta la questione amministrativa".
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 28-01-2005 - Categoria: Politica