PACHINO - Completato il lavoro di quadratura del bilancio di previsione del comune di Pachino. A renderlo noto è stato il sindaco Paolo Bonaiuto che ha spiegato come l'ente comunale, con ampio margine sulla scadenza prevista dalla legge che è fine aprile, sia già arrivato alla redazione dello strumento finanziario che condiziona qualsiasi attività della casa municipale. Tempi record, dunque, e tappe bruciate. Il bilancio previsto per il nuovo anno è di 30 milioni e 457 mila euro. I dettagli sono stati resi noti dal vicesindaco ed assessore proprio al bilancio e finanze Gino Sorbera che ha affermato: «Siamo arrivati all'obiettivo grazie alla solerzia degli uffici che hanno risposto ottimamente agli input politici dati per tempo. Già martedì ci sarà un incontro tra tutta la squadra assessoriale per le ultime limature che comunque non incideranno nell'equilibrio e nell'assetto complessivo.
Poi il bilancio sarà illustrato ai consiglieri per eventuali ulteriori limature, e passerà al collegio dei revisori dei conti, dopo di che saremo pronti per l'approvazione prima in giunta e poi in consiglio. Secondo le nostre previsioni a metà febbraio l'iter potrebbe essere completo». Avere lo strumento economico nei tempi giusti o anche in anticipo, eviterà le difficoltà classiche a cui ogni anno i comuni vanno incontro. Tra questi la possibilità di utilizzare solo i quattro dodicesimi dei budget di spesa previsti, cosa che di fatto paralizza l'ente. Ma qual è stata la ricetta usata per una rapidità che ha sorpreso un pò tutti? «Non ci sono ricette particolari, -ha affermato Sorbera- solo una attenta programmazione anticipata e tanta voglia di non arrivare all'ultimo momento. Rispetto al passato inoltre si recupera una certa capacità di spesa grazie anche ad un milione di euro in meno da sborsare relativo alla voce rifiuti. Quest'anno punteremo sul rifacimento di molte strade interne, sui servizi sociali ma anche sulla cultura dato che ricorre il 250° anniversario della fondazione della città». La casa municipale inoltre prevede un maggiore introito derivante dall'azione di lotta all'evasione su Ici, acqua e Tarsu. Saranno poste in essere infatti delle verifiche complessive che porteranno all'incremento della voce entrate effettive nelle casse comunali.
Salvatore Marziano
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LaSicilia.it il 09-01-2010 - Categoria:
Politica