PACHINO -Nuove tensioni tra la casa municipale e la Dusty, la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La ditta per l'ennesima volta minaccia di non pagare gli stipendi ai propri dipendenti a causa delle morosità accumulate dal Comune che versa in ritardo i canoni dovuti. La direzione dell'azienda avrebbe chiesto con insistenza i canoni arretrati, lamentando l'impossibilità di anticipare i salari dei propri dipendenti. Verosimilmente nei prossimi giorni dunque, la Dusty darà comunicazione alle organizzazioni sindacali di categoria della impossibilità di rispettare le date per effettuare i versamenti ai propri dipendenti. Una situazione già verificatasi nel recente passato quando i lavoratori adottarono anche decisioni gravi sospendendo il servizio per diversi giorni indicendo la stato di agitazione e delle giornate di sciopero. Ma per il sindaco Campisi le motivazioni della ditta sarebbero inconsistenti e le lamentele del tutto immotivate.
«Da quando sono sindaco -ha affermato Campisi- ogni mese ho effettuato i versamenti alla Dusty secondo le modalità che ormai da diversi mesi vengono adottate e cioè quelle di dare un acconto di cento mila euro al mese e poi effettuare il saldo sempre mensile. Ad oggi è stato saldato il mese di aprile. Considerando che ogni mensilità non può essere richiesta per contratto prima che siano trascorsi 30 giorni dalla sua scadenza, ad oggi rimangono da pagare solo i mesi di maggio giugno e luglio che non sono altro che i mesi di arretrato che quest'amministrazione ha ereditato dalle passate amministrazioni». La tesi di Campisi è dunque la seguente: le responsabilità del passato sono da addebitare a chi c'era prima di lui. L'attuale amministrazione ha sempre pagato ed oggi sconta i ritardi degli altri.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 11-09-2008 - Categoria:
Cronaca