PACHINO - Appena cinque fogli di mappa. Sarebbe questa la soluzione più idonea per la richiesta di revisione dei confini e per la rivendicazione dei territorio nei confronti della vicina città di Noto. Una soluzione, quella prospettata tra le altre dal comitato «Autonomia Pachinese» presieduta da Pasquale Aliffi, che risulterebbe quasi indolore per la città barocca coinvolgendo soltanto la parte di territorio che va dalla frazione di Marzamemi fino a San Lorenzo. Una porzione che dunque sarebbe molto piccola ma fortemente urbanizzata e che risponderebbe soltanto alle esigenze delle contrade balneari. Una decisione comunque non sarebbe stata ancora adottata, anzi sarà il consiglio comunale a decidere. Nella riunione svoltasi nei giorni scorsi, alcuni esponenti consiliari comunque protendevano per tale scelta, mentre altri ritenevano che se una battaglia va intrapresa è necessario lottare quantomeno per ottenere tutto il territorio che fa parte nel disciplinare Igp Pomodoro di Pachino e dunque una parte ampia che ricomprende non solo le zone balneari ma anche quelle agricole dove si produce il celeberrimo pomodoro di Pachino.
Alla riunione dei giorni scorsi, l'ennesima, convocata dalla presidenza del consiglio, risultava ancora una volta assente l'amministrazione comunale e gli esponenti consiliari vicini ad essa. L'assenza è stata stigmatizzata dai consiglieri presenti e interpretata come un «disinteresse voluto di fronte ad una problematica spinosa che coinvolge migliaia di pachinesi». A questo punto comunque la situazione è arrivata ad un bivio. Il comitato cittadino ha preparato tutto quanto è necessario per l'avvio della rivendicazione del territorio ed è pronto a metterlo a disposizione delle politica. Di più ai cittadini non è possibile chiedere. Le rivendicazioni territoriali infatti competono all'amministrazione. Il consiglio comunale si è impegnato a dare l'imput all'amministrazione e sceglierà sul tipo di rivendicazione da proporre, se ampia, media o ristretta. La parola a chi amministra.
Sa.Mar.
Problematica con radici lontane
PACHINO - (Sa.Mar.) La rivendicazione del territorio ha radici lontane, ma ha trovato nuova vitalità a seguito di alcune famiglie residenti a Marzamemi che si sono di punto in bianco viste recapitare una lettera da parte degli uffici demografici pachinesi con la quale venivano invitate ad iscriversi negli elenchi demografici del comune netino ricadendo le loro abitazioni in territorio di Noto. In pratica il comune ha sfrattato circa 30 famiglie non ritenendole più pachinesi. Da qui una serie di disagi che costringono i residenti della frazione coinvolti in questa vicenda a doversi rivolgere al comune di Noto persino per ottenere il divieto di sosta da apporre sul passo carrabile con la conseguenza che, anche le multe ai trasgressori dovranno essere elevati dai vigili della città barocca.
Fonte:
LaSicilia.it del 27-04-08 il 28-04-2008 - Categoria:
Cronaca