PACHINO - Gli anziani, non un peso, ma una risorsa per la società ed una fonte di ricchezza e di esperienza. È questo il messaggio che traspare dalla presentazione del libro di Carmelo Giannone "Ti prego, fammi coraggio". L'opera dello scrittore e giornalista pachinese nasce da un'esperienza diretta dell'autore con le case famiglia che ospitano sempre più spesso gli anziani. "Certamente l'ottimo è rappresentato dal fatto che i nostri vecchi possano vivere in casa con le loro famiglie, -ha affermato padre Giorgio, relatore del libro insieme a Paolo e Corrado Dipietro e ad Ornella Giannone - ma a volte questo non è possibile anche a seguito delle patologie che affliggono le persone anziane e spesso non autosufficienti, per cui si è costretti a fare ricorso alle case famiglia". Lo scritto di Giannone vuole essere anche un riconoscimento alla pazienza ed all'amore con cui le infermiere di queste strutture accudiscono i loro ospiti. "Un lavoro spesso stancante, -afferma Giannone- perché l'anziano ti prende tutto ed ha molte esigenze, anche se poi il loro sorriso è gratificante per gli operatori che rivedono e riconoscono in ciascun anziano un loro caro". L'autore è stato per molto tempo a contatto con queste persone, ha parlato con loro, ne ha carpito i segreti, i timori, ne ha conquistato la fiducia, ha ascoltato ed ha scritto quello che loro gli raccontavano. Ne è nata un'opera commovente, piena di esperienze vissute. La guerra, gli amori, i ricordi raccontati dai protagonisti, gli anziani, che in maniera mirabile hanno narrato le loro esperienze. A corredo c'è anche una preziosa appendice scientifica a cura della figlia dell'autore, Ornella Giannone, intitolata "…come sta la nonna?" che con semplicità e competenza ha illustrato la malattia dell'alzheimer.