Sei persone sono state fermate stamattina dagli agenti del commissariato di Pachino (Siracusa) in un'operazione chiamata "Topi in trappola".

Spaccio di stupefacenti, tentato omicidio e estorsione sono i reati contestati a vario titolo nei provvedimenti di fermo, eseguiti con l'intervento anche di reparti della polizia di Catania e di Reggio Calabria.

L'indagine ha preso il via da una serie di episodi criminosi avvenuti a Pachino che costituivano il tentativo di due gruppi criminali di affermare la loro egemonia nel campo dello spaccio delle sostanze stupefacenti, in particolare l'incendio di alcune autovetture e l'esplosione di colpi d'arma da fuoco nei confronti dei rivali

Gli arrestati, tutti noti alle forze dell'ordine per i loro precedenti penali, sono stati fermati tutti a Pachino.

Le investigazioni sono state effettuate con il supporto delle intercettazioni telefoniche ed ambientali. Particolarmente utile per le indagini è stato un servizio di videosorveglianza all'interno di un caseggiato rurale in contrada Granelli, a Pachino, nel corso del quale è stato possibile filmare e registrare alcuni degli indagati intenti a tagliare e confezionare droga nonché ad armeggiare e verificare la funzionalità di alcune armi.

Uno dei principali indagati dell'odierna operazione, è stato individuato a Torino con la collaborazione di personale della Squadra mobile di Torino e del commissariato di Barriera Nizza (Torino).

13/11/2012


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