Torna il sereno nella coalizione di centrodestra

PACHINO - Dopo la notte dei lunghi coltelli e la prevalenza nel centrodestra, del candidato a sindaco Angelo Maione che è riuscito a mettere attorno alla stesso tavolo tutti e tre i partiti della Cdl che hanno avallato la sua candidatura, la parola è passata alla segreteria comunale per la presentazione delle liste. La designazione unitaria di Maione nel centrodestra non è stata semplice, ed ha lasciato strascichi pesanti all'interno dei partiti. Determinante è apparsa l'irremovibile posizione dei vertici provinciali forzisti che avevano già chiuso l'accordo con Maione. Ad An ed Udc pertanto non è rimasto altro che chiedere un armistizio e contrattare i termini dell'accordo. An, Forza Italia, Udc e Centro Idee per Pachino avranno un assessore a testa già nelle designazioni in prima battuta. Nessun esponente in giunta, almeno per il momento per Forza Agricoltori che esprime già il sindaco.

“Non c'è dubbio, -hanno commentato diversi esponenti politici locali- che il modo in cui si sono svolte le trattative e si è arrivati all'intesa, legittima ancor di più l'esistenza delle realtà civiche, destinate ad essere non già un fenomeno passeggero e puramente elettoralistico, ma necessario e duraturo”. Nei fatti nessuno dei partiti del centrodestra era in grado di mettere in campo un candidato capace di riscuotere consensi unanimi. La frammentazione ha portato ad avallare un esponente civico che però mette in seria difficoltà i partiti al loro interno. Di fatto le liste sono state compilate solo all'ultimo momento e molte di esse sono rimaste incomplete. Va segnalata infatti la lista dell'Udc presentata con soli 15 nominativi e quella di Forza Italia in cui sono dovuti scendere in campo esponenti provinciali per completare l'organico di venti candidati. Non mancano poi coloro che stanno revocando l'accettazione alla candidatura.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 19-05-2006 - Categoria: Politica

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