PACHINO - «Non ci sono irregolarità nel Progetto Simbiotic, mi sembra piuttosto strano quanto emerso in questi giorni». L'assessore Patrizia Tossani, interfaccia amministrativo nell'ambito del progetto italo-maltese, cerca di argomentare in difesa dell'operato dell'Amministrazione comunale. «Noi abbiamo ereditato il progetto - afferma la Tossani - svolgendo comunque tutte le procedure conseguenti all'approvazione. Abbiamo interagito con docenti dell'Università di Catania di Malta. Siamo certi che l'indagine dimostrerà la nostra correttezza». Il progetto Simbiotic rientra nel programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Malta 2007-2013, avente come tema prioritario la protezione dell'ambiente. L'intervento prevede azioni per la tutela, conservazione, valorizzazione e promozione di parchi naturali, riserve, biotipi, aree protette, e di aree marine anche attraverso l'elaborazione di corridoi ecologici transfrontalieri, lo sviluppo di progetti pilota per la ricostruzione e la tutela degli ecosistemi naturali e della biodiversità (flora e fauna).
La pianificazione partecipata e le attività volte al restauro del paesaggio vedono coinvolti il Comune, il Ministero e le amministrazioni di Gozo, i proprietari dei terreni interessati. Oggi, in tarda mattinata, è prevista una conferenza stampa a Palazzo municipale per chiarire tutti i dettagli dell'iter progettuale, con i rappresentanti di tutte le parti coinvolte da Simbiotic. «Sarà un chiarimento su tutto quello che è stato fatto - aggiunge Patrizia Tossani - che sta dando lustro e visibilità internazionale al nostro Comune. Qualcuno, molto probabilmente, vede con fastidio ogni attività rivolta alla crescita di questo territorio».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 22-03-2013 - Categoria:
Ambiente