PORTOPALO - Farà tappa oggi a Pachino, Marzamemi e Portopalo di Capo Passero il “Tour da Eloro a Ibla”, promosso dall'Associazione MuovItalia. L'iniziativa, che ha ottenuto tra l'altro il patrocinio del Senato della Repubblica, dell'Assessorato all'Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana, dei Comuni della zona sud del siracusano, della Camera di Commercio e della Provincia di Siracusa, è organizzato con l'intento, illustrato dagli organizzatori, di “assaggiare la cultura del posto”.
I siti storico-artistici, le zone di produzione del vino e dei rinomati prodotti ortofrutticoli, a partire dal celeberrimo Ciliegino di Pachino. Un tour (che comprende le tappe nei comuni di Modica, Scicli, Rosolini, Pozzallo, Ispica, Ragusa, Noto, Avola e Siracusa) che sta consentendo di visitare inoltre mostre pittoriche e fotografiche, rivivere la semplicità e la naturalezza di questo territorio. Oggi dunque trasferimento a Pachino alle ore 9. In mattinata è prevista la degustazione in un'azienda ortofrutticola specializzata nella produzione del ciliegino “Igp”. Il pranzo sarà a base di piatti tipici del comprensorio “Pachino-Portopalo”, con l'immancabile presenza del Nero d'Avola. Quindi la visita a Marzamemi e nel pomeriggio spostamento in barca a vela fino all'Isola delle Correnti, dove confluiscono i mari Jonio e Mediterraneo, in uno dei posti più ventosi e a più alto indice di solarità di tutto il territorio nazionale. In barca quindi ci si sposterà fino a raggiungere in barca (tempo permettendo) Portopalo di Capo Passero. “Abbiamo dato anche il nostro patrocinio – afferma Salvo Pisana, assessore al comune di Portopalo – consapevoli dell'importanza di questa manifestazione che serve a promuovere i nostri luoghi e un territorio ad alta vocazione turistica e culturale”. A due passi da Capo Passero è previsto il passaggio dalla più grande tonnara del Mar Mediterraneo, risalente alla metà del XIX secolo e che visse il suo momento magico (dando lavoro e sviluppo alla gente del posto) fino al termine degli anni ‘60.
Portopalo, oltretutto, nella zona archeologica di Scalo Mandrie, custodisce i resti di un'altra tonnara, ben più antica: quella greco-romana dove sono visibili i resti delle vasche utilizzate per la lavorazione degli intestini di sgombro e di tonno dai quali si ricavava il garum, una salsa piccante e salatissima della quale gli abitanti di allora andavano molto ghiotti. Il poeta Orchestrato di Gela, in suo poemetto citò la prelibatezza gastronomica di questa estrema propaggine della Sicilia. In serata la comitiva si sposterà a Noto. Il tour da Eloro ad Ibla si concluderà domani con l'ultima tappa: da Avola a Siracusa.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 25-04-2006 - Categoria:
Cronaca
PACHINO PROMONTORIO
E' completamente inutile continuare ad ignorare queste realtà sviluppate con tanto amore per questa terra. Tanto chi visita questi siti e Pachinoglobale sa cosà è il Pachino Promontorio.
Indubbiamente una minoranza ma che cresce giorno dopo giorno e si proietta all'esterno sempre di più...Avevo già visto questa iniziativa ed il relativo sito del moviitalia. Avevo anche deciso di ignorarlo.
Tuttavia ho visto che è stato sviluppato e diretto da un signore di Rosolini.
L'ennesimo carrozzone parapolitico con chiari riferimenti partitici...in questo caso di destra...
Fino a quando ci saranno questi fenomeni da baraccone e non si provvederà a promuove il territorio non all'interno ma all'esterno, i consumatori continueranno a individuare il comprensorio Pachino-Portopalo, come lo chiama finemente Sergio Taccone ed evitando accuratamente di citare la sua vera denominazione storica fin da quando funzionava l'antica tonnara e Archestrato da Gela veniva a degustare i prodotti tipici del tempo,Garum ecc.ecc.
E sulle cose che danno lustro a questo territorio si fanno salti mortali coniugando Pachino e Portopalo che è un unico territorio come comprensorio:mentre è pronto a fare titoli giornalisti che non corrispondono ai contenuti del mio vero pensiero quando c'è d'attaccare strumentalmente la sinistra di Pachino che già sono sinistrati per conto loro.
Dico questo non tanto perchè mi interessa più di tanto, ma per correttezza deontologica e professionale nel percepire quello che ci stà veramente dintorno.
Io vi dico, che perfino in CALABRIA, parlando di recente con uno studente che si è trasferito da poco tempo in toscana, e nonostante la sua dimostrata intelligenza e partecipazione a quiz televisivi!
Alla mia domanda: cosa è il Pachino mi ha risposto che è un pomodoro.
Se gli dici cosa è Portopalo: non ti risponde neanchè..
Pertanto è perfettamente inutile promuovere i prodotti tipici a Pachino o a Portopalo o nel comprensorio dell'area vasta dei Consorzio dei due mari o della Valle di Luce o del Gal Eloro o dei Patti Eloro-Vendicari: in questa punta di Sicilia, perchè è solo una sonora presa in giro, sia per la cultura che si sbandiera iin ogni occasione, che poi è tutto da vedere cosa s'intende e significa,sia per i produttori locali rigidamente ipg.
Ma cosa significa ipg, se poi mio cognato, pur non essendo ipg: ma produce un prodotto che per qualità supera i meglio ciliegini della zona con il marchio.
( forse è socio dell'Aurora e solo per questo vi rientra come cooperativa)
La stessa cosa vale per la promozione delle strutture turistiche e di servizio, sia per l'economia agricola in generale.
Bisogna promuovere il territorio dove all'interno vi sono questi prodotti..
La mia impressione è che muovi italia, muove solo un cospicuo finanziamento per qualcuno.
Tu, te lo immagini quanti pacchetti turistici possono vendere? Lo avrei voluto vedere quell'aereo da Roma carico di turisti tristi.
Forse a questa mandata c'era anche allegria perchè saranno stati quasi tutti giornalisti e lacchè degli ultimi paparazzi della fine di un quasi regime che ha tramortito con sottrazioni sostanziose le casse dello stato:tanto da riportare il debito pubblico ai livelli del 1996 che era al 123%. poi portato fino a 108% ecc ...
Passata questa nuova forma di circolo circense itinerante e non appena consumato il finanzamento di cui molto probabilmente questo iniziativa avrà goduto: finirà come il GAL ELORO che dopo sette anni di inutili spese ha dovuto rimodulare il piano seguendo dettagliatamente i siti qui sotto elencati...
Pertanto si conferma la teoria che è costume locale: se viene il professore da fuori tutti gli fanno l'inchino e si scappellano battendo le mani.
Se la cosa viene sviluppata dai soggetti e persone locali, per natura e per cultura, tipica della mentalità da sottosviluppo di cui siamo portatori, come siciliani e pachinesi: non gli darete mai l'opportunità e non ammetterete mai che ci sono intelligenze capaci di elaborare e sviluppare qualcosa di veramente positivo per questo territorio...
I finanziamenti li hanno dati ai soli clientes...e se volete ve li elenco ad uno ad uno anche a soggetti che vengono ritenute persone eccezionali...
Ecco perchè questo territorio è in mano e succube di gruppi che hanno fatto e fanno del clientelismo la loro unica religione.
E questo vale sia a destra che a sinistra.
Non è uno sfogo... è la fotografia precisa di come vanno le cose.
E fino a quando si andrà avanti con questo triste andazzo questo territorio non avrà alcun possibilità di vero sviluppo.
Saluti clientelari ed improduttivi, Spiros
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