Tra gli obiettivi prioritari il completamento del campo

Tra gli obiettivi prioritari il completamento del campo PORTOPALO - "Per l'amministrazione comunale uno degli obiettivi prioritari è il completamento del campo sportivo". L'assessore ai lavori pubblici, Gaetano Gennuso, indica il percorso riguardante la struttura sportiva comunale, incompiuta di lungo corso a Portopalo. "Sul campo sportivo - afferma Gennuso - stiamo lavorando alacremente con il sindaco e la giunta sul fronte del project financing con i privati. Una soluzione che riteniamo prioritaria visto l'inghippo causato dal pesantissimo debito fuori bilancio che ci è piombato addosso a causa di errori del passato e proprio quando avevamo trovato la chiave di volta, a livello di finanziamenti, per completare il tutto". La vicenda del debito sul campo sportivo si è delineata intorno alla metà degli anni ottanta. Gli effetti nefasti per il bilancio comunale si sono però manifestati pochi mesi addietro, con pesanti conseguenze finanziarie per le casse municipali dovendo il comune corrispondere ai proprietari del terreno, dopo la decisione giudiziale, delle somme elevatissime. Il civico consesso all'unanimità ha preso atto, qualche mese fa, di questa situazione. Un passaggio obbligato che ha trovato compatto l'intero arco consiliare.

"Su quella vicenda tutti sanno che coloro che oggi amministrano il paese non hanno responsabilità - precisa Gennuso - ma anzi questo debito ha rappresentato un freno ai nostri propositi di dotare finalmente Portopalo di uno stadio degno di tal nome. Non facciamo previsioni sui tempi ma ci riteniamo fiduciosi circa il raggiungimento dell'obiettivo, ovvero il completamento della struttura sportiva". Un altro punto citato dall'assessore concerne l'acqua potabile in contrada Maucini. E qui Gennuso è categorico. "Stiamo lavorando di concerto con la provincia - dice l'assessore ai lavori pubblici - per raggiungere questo obiettivo che riteniamo a portata di mano. Ed è qualcosa che facciamo da tempo, dalla precedente legislatura, anche se qualcuno sembra non volersene accorgere". Ultimo riferimento alla pulizia del territorio. "C'è l'impegno per avere un costante controllo del nostro territorio - conclude Gennuso - in termini di pulizia e decoro".

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 03-02-2005 - Categoria: Politica

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Project Financing

Forse il Comune di Portopalo e i suoi amministratori, non conosce bene che cosa significa la parola, introdotta dalla legge Merloni e successivi adeguamenti: Project Financing. Proverò brevemente a descrivere cosa è di fatto la finanza di progetto e come si articola un bando pubblico che in verità potrebbe anche essere proposto dai privati al Comune, come è avvenuto nel 1999 nella città di Firenze per la realizzazione di parcheggi,che è stata la prima città in Italia ad utilizzare l'articolo 27 della 109. E della cui applicazione, essendo stato membro esterno della Commissione assetto del territorio del quartiere n° 2 Campo di Marte, con 120.000, abitanti: ne ho seguito con scrupolo ed attenzione tutte le varie fasi di valutazione del progetto di competenza nel quartiere, fino all'approvazione da parte del Consiglio Comunale. E che da tre mesi a questa parte si stà materialmente realizzando il progetto del parcheggio pluripiano in Piazza Alberti che ricade nell'ambito del Q2.

Il progetto di financing proposto dall'amministrazione di Portopalo, realizzazione e costruzione di un campo sportivo: appare abbastanza critico e privo delle sostanziali premesse economiche perchè si attui questa previsione che trovo completamente inapplicabile per effetto delle valutazioni a distanza e previsioni del (irr) del necessario Feasibility Study (studio di fattibilità) e del suo conto economico fra capitale investito e del successivo arco temporale di rientro dei capitali impiegati.Il quale per risultare positivo e utile agli investitori privati si dovrebbe configurare un introito annuo tale da garantire nell'arco del tempo limitato di rientrare nei costi e avere anche un utile tale da permettere la convenienza per l'investimento di capitali da parte di privati. Che ad una valutazione immediata non vedo fattibile per questa proposta. Infatti, se consideriamo che Portopalo non ha una squadra di calcio che milita in alcun categoria e dunque nessuna attività calcistica, a parte la Savio che è una squadra di calcio a cinque: appare fin da subito evidente che con le sole persone che praticano il calcio a livello locale ci vorrebbero almeno 200 anni per rientrare nelle somme impiegate. Un affare del genere non è proponibile neanche in una città delle dimensioni di Siracusa: figuriamoci in un piccola cittadina come Portopalo. A meno che oltre al campo sportivo non venga prevista e realizzate un villaggio sportivo, con piscina coperta o campi da calcetto,tennis o nell'insieme un piccola cittadella dello sport dove l'attuale campo di calcio venga ridotto per dare ospitalità a tali strutture. Strutture insomma capaci di produrre introito di capitali dalla sua usufruizione e gestione economica attraverso il pagamento di tiket e biglietti di ingresso. Evidentemente tutto dipende da come sarà programmato il bando e quali pervisioni in esso saranno contenuti. Ma come sappiamo il comune di Portopalo ha ora un dirigente nuovo fatto venire dalla vicina provincia di Catania. Confidiamo nella sua capacità tecnica e nella sua preparazione per avere un bando in grado di essere recepito da qualche pool di banche privati e investitori che da quanto mi è dato sapere non dormono la notte nella trepida attesa di partecipare al bando pubblico per riattivare il campo sportivo di Portopalo. Discorso diverso è la realizzazione di un progetto di questo tipo per Pachino, per la realizzazione della rivitalizzazione del suo centro storico che con la realizzazione di Parcheggi interrati potrebbe trovare facile e proficuo interesse da parte di banche e privati che in sinergia si interessino di un programma economico del genere. Le somme investite per la realizzazione dei Parcheggi attraverso un piano economico di previsione potrebbero rientrare in tempi relativamente brevi che comunque andrebbero attentamente valutati. Che comunque, com'è facilmente ipotizzabile, viste le dimensioni superano, per la gestione delle strutture, i trenta anni che sono i tempi stabiliti dal financing per la realizzazione di Parcheggi nell'ambito del comune di Firenze. I quali per essere appetibili e finaziariamente convenienti sono stati integrati anche da altre attrezzature di cui si prevede la vendita per 99 anni, (per effetto e applicazione della legge romana a favore degli ebrei) di posti macchina, la realizzazione di negozi e case per studenti dati in affitto. Alla fine di qesti trentanni di gestione le attrezzature rientreranno nella piena disponibiltà e proprietà dell'ente pubblico.


Cordiali saluti Spiros