PACHINO - (Salvatore Moncada) A circa tre settimane dall'arresto dell'ex assessore alle attività produttive Giorgio Giliberto, fermato con l'accusa di concussione, a poco meno di sei mesi dall'avvio di un indagine da parte dei carabinieri riguardo alle fatture di 27 mila euro che l'ente avrebbe dovuto pagare ad una ditta privata per la sorveglianza dell'altalena di piazza Vittorio Emanuele, ad un anno ormai dall'annuncio della riapertura della discarica comunale di Coste Sant'Ippolito ma in effetti mai avvenuta, il Pdl, partito del primo cittadino Paolo Bonaiuto, tenta di stabilire le priorità di intervento. Il primo e vero problema di Pachino per il Pdl sono infatti i "piccioni". Sul "delicatissimo" argomento a presentare interrogazione al capo dell'amministrazione è stato il consigliere comunale Salvatore Blundo decano del Popolo della Libertà.

«Chiedo a lei signor sindaco ed alla sua giunta di affrontare una volta per tutte il serio problema dei troppi piccioni in città», scrive Blundo. Che poi preoccupato aggiunge: «Animali che disturbano, sporcano, danneggiano seriamente le coperture delle nostre case e quel poco di patrimonio architettonico ed artistico». Bisogna correre ai ripari dunque «mi permetto di suggerire – scrive Blundo al sindaco – che molti altri comuni hanno già iniziato la "guerra" ai piccioni con la sterilizzazione degli esemplari maschi mediante mangime trattato». L'eccessiva acidità degli escrementi dei colombi dunque è un problema. Il trattamento sterilizzante comunque non convincerebbe tutti in maggioranza dato che potrebbe suscitare le "ire" degli animalisti. Qualcuno, tra i meandri di palazzo di città, ha già trovato la soluzione. Dare in pasto ai "pericolosissimi" volatili, mangime "basico", del tipo cavoletti di bruxelles e pomodoro ricco di licopene, per rendere innocue le "cacche" degli uccelli.