Tragico naufragio mare restituisce un altro cadavere
Il corpo di un altro immigrato mrto nel naufragio di Vendicari è stato restituito dal mare ieri mattina. La segnalazione alle autorità marittime è stata data da un diportista che si trovava a circa quattro miglia da Marzamemi. Sul posto si è recato la motovedetta della Guardia Costiera "Cp 2203". Il sottufficiale Vito De Mario, comandante della motovedetta, conferma il ritrovamento. "E' stato un diportista a segnalare il ritrovamento - afferma De Mario - e a fornire il punto in cui il cadavere dell'immigrato è riaffiorato". Mancherebbero all'appello ancora i corpi di almeno altri cinque dispersi. Non è escluso che il cambio delle correnti sposti altrove gli altri corpi. La tragedia di Vendicari ha confermato che il cambio di strategia (partenza da porti egiziani con grossi pescherecci e successivo trasbordo in gommoni dalla precaria navigabilità) ha aumentato il rischio di naufragi e quindi di morte dei migranti che cercano di approdare nelle coste siciliane.
Il richiamo del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché sia l'Europa tutta a farsi carico di questo problema, ha trovato tutti concordi. In un'intervista rilasciata al quotidiano cattolico "Avvenire", il commissario europeo Franco Frattini, con delega all'immigrazione, ha sottolineato una volta ancora che la chiave è la Libia. E' lì che bisogna agire per arginare le partenze delle carrette cariche di clandestini verso l'Italia. Il regime del colonnello Gheddafi è stato accusato da un'associazione che studia il flusso dell'immigrazione nel Mediterraneo, di violenze arbitrarie ai danni di migliaia di persone nei campi di detenzione libici.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 02-11-2007 - Categoria: Cronaca