PORTOPALO - Triplo sbarco nella giornata di ieri a Portopalo di Capo Passero. Intorno alle dieci del mattino il motopeschereccio Mare Chiaro ha avvistato un barcone di sei metri a circa 15 miglia a sud di Capo Passero. Immediatamente allertato il personale della Guardia Costiera, il personale di Locamare Portopalo agli ordini del comandante Salvatore Cascione ha intercettato i clandestini, 19 uomini ed 8 donne che sono stati fatti salire sui mezzi della Capitaneria. Nel frattempo sul posto è arrivato anche un mezzo più grosso della Capitaneria di Porto di Pozzallo, il Charlie Papa 888 sul quale sono state trasbordate le donne e sono state accompagnate al porto di Portopalo. Ad attendere tutti i clandestini c'erano le forze dell'ordine, Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri oltre ai vigili urbani di Portopalo ed alle unità di soccorso del 118, della Misericordia e della Protezione civile locale. Il gruppo di clandedestini ha dichiarato di essere di nazionalità somala. Non appena toccata terra è però scattato un nuovo allarme. Ad essere segnalati erano due barconi avvistati nei pressi dell'Isola delle Correnti. Gli uomini dell'ufficio locale marittimo, recatisi sul posto prontamente, nonostante accurate perlustrazioni però non hanno trovato alcuna traccia di clandestini. Ampliate le ricerche un nuovo barcone carico di altri 27 uomini è stato avvistato a circa 600 metri da Punta Chiappa Granelli.

Raggiunti dalle unità di Locamare Portopalo gli immigrati sono stati guidati a motore acceso fino al porto di Portopalo. “La scelta di evitare il trasbordo in mare, -ha affermato il comandante di Locamare Portopalo Salvatore Cascione- si è resa necessaria al fine di evitare il ribaltamento della barca di circa sei metri in vetroresina che, senza il peso delle persone diventa quasi incontrollabile. Dal punto di vista tecnico infatti il motore fuori bordo di 40 cavalli a gambo corto rende la navigazione particolarmente pericolosa quando la barca è priva di peso. A terra, dopo gli accertamenti del caso, hanno dichiarato di essere originari della Costa D'Avorio. I due gruppi di extracomunitari sono stati trasportati in due trance a Cassibile per le operazioni di identificazione. Tutti i 53 immigrati sono stati considerati in buona salute nonostante il viaggio molto lungo dato che in ciascun barcone sono stati rinvenuti circa sei bidoni da 25 litri cadauno vuoti e che presumibilmente contenevano carburante per il viaggio. Non confermata invece la notizia che una donna sarebbe morta durante il viaggio. In serata, un altro sbarco tra Punta Secca delle Formiche e Punto Rio: sul barcone 28 nordafricani, quasi certamente somali, 25 uomini e tre donne, tutti in discrete condizioni fisiche.

Salvatore Marziano