Le trivellazioni nei fondali di Vendicari ed in tutto il territorio siracusano alla ricerca di idrocarburi tornano a far parlare. Il consigliere provinciale pachinese Giuseppina Ignaccolo ha richiesto con una lettera inviata al presidente ed all'assessore all'ambiente della provincia di Siracusa ed al presidente del consiglio provinciale una urgentissima convocazione del consesso dell'ente di via Malta sull'argomento. La richiesta, sottoscritta anche dal consigliere della Margherita Enzo Cottone, è stata inviata per conoscenza ai sindaci di Avola, Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo oltre che alle associazioni ambientaliste. «Visto che a distanza di quasi un anno dalla data di autorizzazione della regione alla libera ricerca di idrocarburi nell'isola, -afferma il consigliere Giuseppina Ignaccolo- non è stato stipulato alcun documento ufficiale relativo alla esclusione a priori dalle ricerche di alcune zone naturalistiche quali quelle del Tellaro e di Vendicari, ho ritenuto opportuno procedere ad un sollecito inviando questa nuova richiesta. Già lo scorso 8 settembre 2004 avevo avanzato la proposta di una convocazione di un consiglio provinciale aperto alla deputazione nazionale e regionale siracusana da tenersi a Noto, visto che il territorio da salvaguardare pertiene alla città barocca. Tuttavia il consesso provinciale non si è mai riunito per dibattere sull'argomento forse a causa dell'indisponibilità temporanea del comune di Noto che ha preferito attendere ulteriori sviluppi della vicenda dal tavolo tecnico convocato a Palermo.
In data odierna, -ha aggiunto la Ignaccolo- nonostante i tavoli tecnici costituiti a Palermo di cui l'ultimo lo scorso 13 gennaio, la posizione non è cambiata affatto. Va notato inoltre che nella provincia di Ragusa le trivellazioni sono già iniziate, dunque non c'è tempo da perdere se si vuole impedire che si perpetri un barbaro assalto alla nostra terra». Nonostante il territorio che sarà oggetto delle trivellazioni ricade interamente su quello netino, anche Pachino di fatto potrebbe essere coinvolto negativamente dalle operazioni di trivellazione. Negli anni scorsi le ricerche interessarono contrada Bufalefi, dunque le immediate vicinanze dalla nostra città. Le compagnie impegnate nelle esplorazioni sono tre: la Sarcis, la Panther Oil e la Edison. Delle tre ad essere interessata all'area che va da Chiaramente Gulfi, Giarratana, Modica, Ragusa, Avola, Noto e Rosolini e Buscami sarà la Panther, mentre l'Edison si concentrerà in alcuni comuni del catanese e Sarcis nelle zone di Troina Randazzo e Ragalbuto.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 06-02-2005 - Categoria:
Cronaca