Un no secco contro le ricerche di idrocarburi nel territorio netino, lungo la zona archeologica di Vendicari e del Tellaro, è stato pronunziato dal presidente della provincia di Siracusa, Bruno Marziano, e dall'assessore regionale al turismo, on.le Fabio Granata. Questo quanto è risultato al termine di un incontro tenutosi nel palazzo della provincia alla presenza oltre che, del presidente Marziano e dell'assessore regionale Granata, del soprintendente ai beni culturali ed ambientali, Mariella Muti, del presidente dell'Apit Sebastiano Butera e dei sindaci della zona sud. Per il Comune di Noto era presente l'assessore Corrado Ferlisi, in rappresentanza del sindaco, Michele Accardo. «Non siamo contrari alle ricerche in assoluto - ha detto Marziano - ma a queste e sul territorio netino si. Per questa area siamo contrari poichè si tratta di un'area ricca di reperti e beni archeologici, oltre al fatto aver scelto per tale zona lo sviluppo economico basato sull'attività ecocompatibili ed in particolare sul turismo.

Pertanto, non possiamo - ha concluso Marziano - compromettere lo sviluppo ecosostenibile causa le ricerche petrolifere». Anche l'assessore al turismo Fabio Granata spiega: «C'è il rischio che i Comuni inseriti nella lista Unesco, quali patrimonio dell'Umanità, vengano cancellati come già è accaduto per le isole Eolie». Sia Marziano che Granata hanno manifestato la contrarietà di concedere alla società Panther, a cui la Regione ha concesso l'autorizzazione, di effettuare le trivellazioni. Un consiglio provinciale straordinario è stato proposto per il prossimo mese ed al quale saranno inviati i sindaci dei comuni interessati delle province di Siracusa, Ragusa e Catania.

B. T.