MARZAMEMI - Cambia il turismo nella frazione di Marzamemi. Per l'estate 2005 è già tempo di primi bilanci in modo da monitorare il trend delle visite nella borgata settecentesca sempre più meta di vacanzieri. Ma la stagione estiva quest'anno ha fatto registrare una novità rispetto agli anni precedenti. Nonostante la costante crescita del numero di visitatori, la vacanza anche nell'antico borgo marinaro diventa sempre più "mordi e fuggi". Il periodo di permanenza tra le mura della vecchia tonnara, il cortiletto arabo tornato a nuovo splendore e le meravigliose spiagge, dura in media poco più di una settimana. A cambiare abitudini è stato anche il mercato degli affitti che si è adeguato alle nuove esigenze di vita. Se prima il periodo medio di locazione di un'abitazione per l'estate era di un intero mese, oggi gli appartamenti ed i villini al mare vengono affittati a settimana o per periodi più brevi, soprattutto per i weekend. Un cambio di abitudini legato al forte aumento del costo della vita ed al lievitare degli affitti. Per la settimana di ferragosto, cuore dell'estate, i prezzi per un bivani hanno fatto registrare quota 1000 euro. Una cifra apparsa eccessiva a molti. Più modici i prezzi ovviamente per chi sceglie periodi più tranquilli. In questo la destagionalizzazione delle ferie certamente apporta notevoli vantaggi al portafogli dei vacanzieri che scelgono le coste marzamesi. A fronte di vacanze certamente più care però il turista trova una borgata sempre più accogliente. «Marzamemi sta facendo passi da gigante», -ha affermato Aldo Russo, esperto del sindaco Barone nel ramo spettacoli e presidente dell'associazione Regno delle due Sicilie che ha la sua sede estiva nel cortile del palazzo di Villadorata-.
"I turisti che arrivano a Marzamemi rimangono affascinati dalla bellezza unica, antica ma sempre nuova dei luoghi, e nella maggior parte dei casi pensano di ritornare. A favorire l'accoglienza spesso contribuiscono anche gli sforzi dei commercianti e degli imprenditori che hanno adattato all'ambiente architettonico i loro esercizi commerciali e che creano un'atmosfera magica, irripetibile in tutta la frazione". Un trend positivo condiviso anche dall'assessore alla borgata Rotta che ha sottolineato che presso l'associazione che ha sede nel palazzo di Villadorata i turisti potranno avere informazioni, deplian e carte turistiche fatte preparare dalla casa municipale per poter agevolare la permanenza nel nostro territorio e permettere di visitare meglio le bellezze naturali non solo di Marzamemi ma anche delle altre contrade di cui il territorio di Pachino è ricco".
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 01-08-2005 - Categoria:
Economia
Quando non mi riesce di partire.
Giuro è la prima volta in assoluto, è qualcuno lo sà. L'ultimo avviso di partenza è di oggi pomeriggio: "parto fra un paio d'ore".Macchè,tutto rimandato: a data da destinarsi. Nella previsione, abbastanza concreta, che quel passaggio,per quest'anno non si verifichi. E vi devo dire, cari amici e conoscenti, che sono talmente "interessato" dalle "cose" di Pachino che prendere una vacanza significa, per l'appunto:cambiare direzione.
Se poi a disquisire sulla questione vacanze, a marzamemi, è il noto esperto, Signor Aldo Russo, lontano parente, e noto manager delle serate a lume di candela, dove la raffinatezze dei luoghi si mescola al sapiente articolarsi delle luci che immortalano il famoso fico, nella cui ombra solitamente non cresce "mancu u putrusinu": allora c'è da crederci!!!
Il portamento baroccheggiante e mieloso del nostro sovrappeso, ex modello, ma se la cava eregiamente anche ora,vedi foto con la Ela Weber, se solo si sottoponesse all'allegerimento di una "cinchina di chila di sasizza".
Con il capello impomatato di fresco e lucido nell'ondulazione della sua criniera, fà da "Borgomastro" politico e testa di ponte , alle ridotte forze Uddiccine che fanno capo al noto professore "Sebastian Cicciarel", di lontane provenienze spagnole.
Che, in questa plaga, si contrappongono al servizio politico della MPA (Mil Police Army)dell'amico Joshef Gilibert da New York.
In previsione di una mossa tattica dei Longobardi di Catania e provincia, e per smarcarsi nell'affondo sulla fascia centrale, che appare super affollata: invocano, strategicamente su suggerimento del presidente di anteporre l'"era storica" dei Borboni di Napoli e di Sicilia.
Siamo,cioè, in piena fase asincronica multidirezionale:gatto inseguito dal topo.
Infatti,l'Eccellentissimo e profumatissimo, è Presidente della omonima "Associazione Regno delle due Sicilie",che per inquadrare meglio la figura è della serie: se il proprietario della Tonnara fosse appartenuto, per lontana provenienza, ai romani, sicuramente l'Associzione si sarebbe chiamata:" Associazione dell'Impero Romano d'Occidente".
In questo senso gli do atto di grande furbizia, scaltrezza e perserveranza negli obiettivi da raggiungere.
Tanto che, visto che si sentiva messo in disparte e non ascoltato, qualche tempo fà: ha fatto sentire la sua voce anche nei confronti del Sindaco!( vedi art. de La Sicilia ecc..)
E tutti, percorsi da un fremito alla schiena,sentendo salire vertiginoso un rossore alla faccia: consiglieri, assessori,impegati, segretari politici di partiti e movimenti, compresi i vigili urbani: sono scattati sull'attenti chiedendogli umilmente scusa! " na putenza" come dicono a Beri...
Oggi, il risultato, per La baia delle Tortore o delle colombe? è questo!
Lo dobbiamo ad Aldo, alla sua perseveranza nel raggiungere gli obiettivi.
E anche se tre anni fà, inviandomi una e.mail, mi scriveva, con sorpreso stupore: "fai pubblicità a Pachino, in internet, quando qui non c'è niente".
Ora, ricordo, al menestrello delle seratea lume di candela, al Borgomastro del solo portone del castello incantato del Regno delle due Sicilie: che le parti si sono invertite!!
Ma con una differenza, caro Aldo! Mentre io parlavo e parlo dei beni culturali, che sono inanimati e andrebbero "conservati". Tu tieni la "stola" a persone animate che andrebbero, per il bene di questi luoghi, "cancellati"!
Cordiali saluti, Spiros