PORTOPALO - La stagione estiva 2006 potrebbe segnare indici al rialzo per il settore turistico (anche in termini di afflusso di vacanzieri) e a sperare sono le strutture ricettive locali (case-vacanze e alberghi) che puntano tutto sull'estate per realizzare degli utili gestionali. Agosto, come si sa, è il periodo dell'anno in cui le presenze sono soddisfacenti: sarebbe drammatico se così non fosse per un territorio che punta sul turismo come terza colonna dell'economia locale, dopo la pesca e l'agricoltura. Si punta quindi ad attrarre presenze nel mese di luglio e in parte anche in quello di settembre. D'altronde il clima lo permette, il lembo estremo sud-orientale della Sicilia è uno dei punti atmosfericamente più caldi e per gli amanti del surf c'è quel piccolo angolo di "paradiso ambientale", ancora largamente incontaminato, di Isola delle Correnti.
Per le attrattive presto partiranno le riserve naturali dell'Isola di Capo Passero e della già citata Isola delle Correnti (entrambe saranno gestite da Legambiente) ma è anche sugli aspetti culturali che si è puntato in questi anni ed i lavori in corso per la realizzazione del parco archeologico di contrada Cicogna e il restauro del castello-fortezza di Carlo V (Isola di Capo Passero). Insomma, se salto di qualità dev'esservi questo potrebbe essere il momento opportuno, sfruttando anche il traino (in termini di popolarità) del Val di Noto, patrimonio dell'Unesco. «Se si riesce a riportare la stagione estiva ai fasti di un tempo – afferma un operatore turistico – quando si cominciava a lavorare a pieno ritmo a metà giugno e si finiva a metà settembre, allora si potrà sperare in una risalita. Ma se tutto rimarrà confinata nelle tre settimane di agosto si potrà parlare solo di sopravvivenza e non di sviluppo turistico».
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 08-06-2006 - Categoria: Cronaca