Non ci sono ancora dati ufficiali, ma nel mese di luglio il calo turistico nell'estrema zona sud è stato sensibile. Nel primo periodo della stagione l'estate si è rivela un po' più austera del previsto e gli effetti della crisi economica, nonostante l'ottimismo degli analisti, continuano a farsi sentire. Secondo gli operatori commerciali e gli imprenditori del settore vacanze, il periodo di ferie si è ulteriormente accorciato. Sono probabilmente di più le persone che vanno in vacanza, ma lo fanno per un periodo molto più breve rispetto a quanto accadeva in passato, scegliendo i periodi clou e i weekend. È quanto emerge da una prima analisi relativa alle impressioni degli operatori turistici locali. La flessione c'è e si sente, a partire dal parcheggiatore per finire all'imprenditore che negli anni ha investito in mini appartamenti da dare in affitto ai vacanzieri. Il turismo è cambiato e si vede. In luglio, come al solito, il picco massimo di presenza si è toccato in corrispondenza del Festival del Cinema di Frontiera. Anche qui però si parla di conferme dei flussi turistici dell'anno precedente e non di incrementi. E in luglio il leit motiv è stato sempre lo stesso: durante i giorni feriali non si batte chiodo, mentre nel fine settimana si registrano le presenze di quanti vengono per un weekend lungo ma poi rientrano nelle città di provenienza. Unico settore che non sembra soffrire la crisi è quello della ristorazione.
Le presenze in ristoranti e pizzerie sarebbero addirittura in aumento, così come sarebbero in aumento le cifre che ciascuno spende per mangiare fuori, con una netta prevalenza del servizio ristorante su quello pizzeria. Il turista dunque a tavola non guarda a spese. Sul fronte degli affitti i prezzi possono considerarsi stabili rispetto all'anno scorso, ma anche qui si nota la prevalenza della vacanza mordi e fuggi. Abbandonata definitivamente l'idea di affittare per lunghi periodi, le locazioni prevalenti sono settimanali o addirittura per periodi ancora più brevi. Una soluzione che tuttavia non scontenta i proprietari che nell'affitto breve hanno un guadagno maggiore. Considerati ancora carenti i servizi, seppure migliorati di molto, almeno per ciò che riguarda i parcheggi e le aree di sosta nelle vicinanze della frazione di Marzamemi e per l'approvvigionamento idrico. Carente invece risulta ancora l'organizzazione dei lidi balneari e dell'animazione turistica, cosa che incoraggia ancor di più il mordi e fuggi.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 05-08-2009 - Categoria:
Cronaca