I comuni della zona sud della provincia devono programmare insieme il loro sviluppo turistico. Le basi per questa collaborazione saranno gettate domani, quando nella sala Gagliardi di palazzo Trigona, il sottosegretario di stato ai Beni Culturali Nicola Bono incontrerà consiglieri e amministratori di Noto, Avola, Pachino, Portopalo e Rosolini. Sarà varato il Sistema turistico locale, «uno strumento essenziale – afferma Bono – per lo sviluppo turistico di tipo culturale in tutta l'area».

Aggiunge il sottosegretario di Stato: «Con il sistema turistico locale si getteranno le basi per una vera e propria politica di marketing territoriale e cioè di strategia basata sull'organizzazione del territorio in funzione di un progetto di sviluppo che, facendo perno sui beni culturali in senso lato, consenta di realizzare una politica di attrazione di investimenti produttivi, soprattutto nel campo della ricettività turistica e dei servizi connessi.

Il “Sistema turistico locale”, oltre a offrire possibilità di accesso a specifici contributi pubblici, è soprattutto il più moderno strumento di politica per lo sviluppo attualmente disponibile, pensato proprio per sostenere la gravosa lotta alla competitività nell'economia globalizzata». Intanto, lo stesso Bono ha sollecitato le amministrazioni locali a preparare i progetti di nuovi impianti sportivi per la cui realizzazione sono disponibili le necessarie risorse finanziarie. Si tratta di fondi (500 miliardi di lire) di una vecchia legge, quella varata per realizzare gli impianti necessari per ospitare i campionati del mondo di calcio del 1990.

Si è scoperto, in pratica, che non tutti quei fondi sono stati spesi e pertanto – afferma Bono – «le Regioni si sono ritrovate nella felice condizione di avere ricevuto delle disponibilità finanziarie del tutto impreviste. I sindaci dovranno attivarsi per predisporre i progetti esecutivi destinati alla realizzazione di impianti sportivi, da presentare alla Regione, che dovrà elaborare al più presto un piano di investimento per l'impiego delle nuove somme disponibili, da sottoporre all'approvazione del ministero».