PACHINO - Sole, mare, cultura, gastronomia: una miscela vincente per un territorio a vocazione turistica come quello della zona sud. Vocazione destinata, si spera, a diventare una realtà più concreta, attraverso una politica del turismo, che non si limiti solo a progetti di promozione territoriale, necessari è vero, ma che punti a sfruttare queste risorse realizzando dei progetti capaci di rispondere alle richieste dei sempre più esigenti turisti di casa nostra e stranieri.
Turisti, che non si accontentano più delle belle spiagge, ma che vanno alla ricerca di una vacanza dove cultura e divertimento sono affiancati da servizi sempre più qualificati e competitivi.
E al fine di promuovere, l'industria turistica nazionale, siciliana e del bacino del Mediterraneo, ha preso il via ieri la prima edizione della Medibit, una tre giorni palermitana, che si concluderà domani, 23 marzo, organizzata dall'assessorato regionale al Turismo. Presenti anche i comuni di Pachino, Portopalo e Noto, con uno stand ricco di depliant illustrativi del territorio, a cui il comune pachinese, ha affiancato l'esposizione dei prodotti tipici, come il ciliegino, che si fregia del marchio Igp, il melone e naturalmente il vino, che pare stia avendo già un ottimo successo. Turismo ed enogastronomia insieme come scelta strategica per far conoscere l'estremo lembo della Sicilia. Un'esperienza, che si affianca a quella già fatta alla Bit di Milano, un'occasione per incontrare gli operatori e gli agenti del turismo italiano e internazionale interessati all'area Euromediterranea. L'idea di «vendere» gli odori e i sapori, così come le spiagge e i monumenti può rivelarsi proficua, anzi determinante, per un'area che ha la propria forza nella tradizione enogastronomica.
di Valeria Drago
Fonte:
LaSicilia.it il 22-03-2003 - Categoria:
Cronaca
Odori,colori,sapori. Il Pachino Promontorio come area di sviluppo integrata.Arte,Cultura,Economia i tre fattori determinanti per lo sviluppo programmato del territorio.Turismo,Agriturismo e Bed& Breakfast i supporti necessari per avviare e rilanciare in una ottica di vendita anche on-line,l'offerta Enogastronomica-Turistica di questo stupendo ed invidiabile territorio.
Io credo che grandi passi si stanno compiendo in questa fase culturale della storia per avvicinare e sostanzialmente supportare uno sviluppo equilibrato del territorio.Grandi passi dovuti sopratutto alla consapevolezza e all'acquisizione di una formula. "sapere fare".da parte di molti imprenditori locali.Non siamo ancora all'ottimale ma nel tempo storico processi e metodi si stanno avviando velocemente verso una nuova consapevolezza di "essere" in una delle aree piu' ricche e sostanzialmente produttive di tutto il bacino del mediterraneo. Alla feracità della terra e alla sua produttività si oppongono nel tempo: le lungaggini burocratico amministrative; la sostanziale inefficenza della politica che non compie al tempo opportuno le scelte e non dota la città di quegli strumenti che sono alla base di ogni possibile "ulteriore" sviluppo economico. Mi riferisco ai tempi delle scelte strategiche:Autostrada,Piano Regolatore,Piani di Recupero Centri storici,Piani di Recupero delle coste,Piani Artigianali,Sportello Unico, e quanto altro possa essere considerato utile e integrato allo sviluppo del territorio.Ecco perchè oggi, piu' di ieri, occorre che si stabilizzi una "mentalita'" di sviluppo che ribalti sostanzialmente il rapporto-supporto tecnico-amministrativo dei Comuni e che finalmente mettano le loro energie (non a disposizione di se stessi)ma a disposizione dei territori ammininistrati in una ottica di corretta ed efficente prestazione politico-amministrativa.SpiRos.Fi