MARZAMEMI - Nuova ondata di proteste sabato sera da parte dei commercianti della frazione di Marzamemi. Per l'intero fine settimana le insegne dei locali sono state listate a lutto in segno di dissenso nei confronti dell'amministrazione comunale che, a dire degli operatori turistici e commerciali, non incentiva a dovere le presenze estive nella frazione, presenze già in notevole calo per le contingenze economiche sfavorevoli. Sabato scorso inoltre nella centralissima piazza Regina Margherita è apparso uno striscione con una scritta rivolta al sindaco, ritenuto responsabile di quella che è considerata dagli operatori Marzamemi, "la cattiva organizzazione della stagione estiva". Lo striscione, la cui presenza non è stata rivendicata, è rimasto appeso per l'intero pomeriggio di sabato, e solo intorno alle 21,30 è stato rimosso da parte di alcuni operai del comune sotto i fischi e gli applausi ironici dei commercianti. Gli autori, rimasti al momento anonimi, si sono rifatti vivi nel primo pomeriggio di domenica con un nuovo striscione dall'identico contenuto ma dallo sfondo diverso. Una protesta probabilmente dettata anche dagli ulteriori controlli dalle autorità preposte sull'occupazione del suolo pubblico per il servizio all'aperto, controlli scattati proprio dopo l'esposizione dello striscione di critica.
Con nome e cognome e tanto di firma autografa invece la petizione avviata dai gestori dei locali del centro storico della frazione affinchè sia rimodulata l'isola pedonale, considerata troppo ampia e sproporzionata soprattutto alla luce della carenza dei parcheggi. Con l'attuale regolamentazione viaria sono venuti meno centinaia di posti auto che sorgono in prossimità della frazione e che rimangono inutilizzati dato che l'isola pedonale comincia molto prima, impedendo alle automobili di raggiungere l'area di sosta. In alcuni passi della lettera allegata alla raccolta di firme, sottoscritta da centinaia di turisti e residenti, è possibile leggere testualmente: "Sindaco, lei ha imposto un'isola pedonale irrazionale e penalizzante, abolendo l'area di parcheggi di contrada Spinazza e costringendo a parcheggiare in aree sterrate, sporche e buie, con disagi e problemi di sicurezza, lontane dalle zone fruibili di Marzamemi. Ha emanato ordinanze restrittive che danno l'impressione di voler attuare una persecuzione e non una giusta regolamentazione". A seguito della protesta, sabato sera in piazza è accorso il vicesindaco Sebastiano Zocco che ha fatto rimuovere lo striscione giudicato offensivo, ed ha promesso delle modifiche all'isola pedonale. "Stiamo studiando dei cambiamenti da apportare, -ha affermato Zocco- modifiche che saranno attuate prossimamente". Nessuna anticipazione però è stata fornita sugli aggiustamenti che la casa municipale ha in animo di attuare, né sui tempi precisi. Intanto a sostegno dell'amministrazione ieri è intervenuto l'esperto agli spettacoli Aldo Russo che ha affermato: "Si assiste a pubbliche proteste e denigrazioni da parte di alcuni che, a nome di tutti, criticano e mostrano gli aspetti negativi. Ma saranno tutti d'accordo con i pochi che gridano? La democrazia fornisce strumenti validi e luoghi opportuni per il confronto. Esistono il dialogo e le proposte e non soltanto le proteste. Questo atteggiamento, -ha concluso Aldo Russo- giova solo a chi vuole denigrate il nostro territorio".
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it - 16/07/2007 il 17-07-2007 - Categoria:
Cronaca