PORTOPALO - La bozza di piano paesaggistico è una vera e propria iattura per il nostro territorio». A rilasciare questa dichiarazione è il sindaco Michele Taccone, nella medesima direzione di esponenti politici pachinesi di maggioranza ed opposizione. Nodo della vicenda è il piano paesaggistico della provincia di Siracusa, esitato di recente dalla Soprintendenza, che ha scontentato proprio tutti. «Se passa in questo modo vuol dire ingessare il nostro territorio. Non si potrà mettere neanche uno spillo - aggiunge il primo cittadino portopalese - e lo sviluppo di certi settori nevralgici per la nostra economia andrà a farsi benedire».
Troppi i vincoli previsti e su molteplici campi, alcuni condivisibili ma tanti altri, troppi, otterranno come risultato il blocco dello sviluppo dell'estremità sud-orientale della provincia aretusea. «Faremo valere in ogni sede le nostre prerogative - dice Michele Taccone - e ci stiamo già raccordando con il nostro ufficio tecnico per preparare le osservazioni». Il consigliere comunale Edmondo Pisana chiede il coinvolgimento dell'intera deputazione nazionale e regionale per fermare lo scempio che si avrebbe qualora passasse il piano in questo modo. «Sarebbe una condanna anche da un punto di vista agricolo, per un'area ad altissima vocazione produttiva nel campo dell'ortofrutta. Non considerando - ribatte Pisana - l'impatto negativo che si avrebbe sul fronte dello sviluppo turistico di questo territorio». Infine una frecciata di Pisana a chi, a Portopalo, si concentra sulla minuzie perdendo di vista le cose importanti.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 12-01-2011 - Categoria:
Politica