PACHINO - (aru) Nasce anche a Pachino "l'Unione" dei partiti del centrosinistra. Il battesimo del nuovo soggetto politico è avvenuto nella sede dei Democratici di sinistra di via Pellegrino Rossi, al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti i partiti, da Rifondazione comunista alla Margherita. Un'alleanza politica in vista delle prossime elezioni amministrative, per dare alla città un esecutivo che "possa venire incontro alle esigenze dei cittadini di fronte alla gestione improntata al personalismo dell'attuale amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Sebastiano Barone". "A Pachino - si legge nel comunicato congiunto dell'Unione - questa maggioranza di centrodestra non è riuscita a produrre nulla, sia nei servizi comunali che nella realizzazione di quelle opere pubbliche necessarie per lo sviluppo sociale ed economico della città. Non hanno neanche saputo sfruttare la possibilità di avere finanziamenti dai governi nazionali e regionali del loro stesso colore politico. Di contro si è sviluppato un concetto di gestione della cosa pubblica basato sulla spartizione di incarichi e posti di sotto governo". Un atto d'accusa, quello lanciato dal centrosinistra nei confronti degli attuali amministratori della città, che vede la condivisione di uomini e donne della società civile che oggi si identificano nelle posizioni espresse dall'Unione.

"Un progetto politico e amministrativo per la città alternativo a quello del centrodestra - affermano i protagonisti dell'intesa - e aperto a tutte quelle realtà sociali ed economiche che vogliono fare uscire Pachino dalla crisi profonda prodotta da una coalizione di centro destra litigiosa e priva di idee". Questo è l'obiettivo primario che si sono posti i partiti dell'Unione che nei prossimi giorni si ritroveranno intorno ad un tavolo per gettare le basi di un documento comune intorno al quale ci sia il più ampio consenso. "La nascita dell'Unione a Pachino - ha detto il segretario dei Ds, Salvatore Borgh - rappresenta un fatto politico importante, anche perchè‚ ho potuto verificare come oltre ai rappresentanti dei partiti della coalizione, anche singole persone provenienti dal mondo del volontariato e da quello cattolico insieme a professionisti, commercianti e imprenditori agricoli si stanno avvicinando a questo progetto politico".

Andrea Rubera