PACHINO - Stato di agitazione ieri all'ufficio anagrafe. I dipendenti a metà mattinata hanno lasciato gli uffici. Motivo dello sciopero il cattivo odore che si era diffuso nei locali, probabilmente emanato dai tubi del vecchio impianto di riscaldamento. "Chiuso per motivi igienici". Era questa la scritta che campeggiava nella porta di ingresso. Il personale è rimasto per una mezz'ora di fronte all'ingresso principale. "Da giorni -hanno dichiarato i dipendenti- abbiamo segnalato il problema. Prima credevamo che fosse legato al vento che spingeva dentro il cattivo odore, ora però ci siamo resi conto che ad emanare la puzza potrebbe essere il vecchio impianto. L'ambiente di lavoro deve essere salubre e noi non possiamo rimanere a svolgere il nostro servizio in queste condizioni". I dipendenti ieri hanno anche inoltrato protesta scritta e protocollata al primo cittadino per informarlo ufficialmente della situazione ed hanno precisato: "Il sindaco sa già ciò che sta accadendo perché da tempo verbalmente lo abbiamo investito del problema". Ma a suscitare le proteste dei dipendenti è anche lo stato dei servizi igienici. "Gli scarichi non funzionano bene, -hanno affermato aprendo i rubinetti e mostrando come l'acqua non scorra nelle tubature- e conseguentemente il cattivo odore si diffonde ovunque". Il primo cittadino, informato sullo stato di agitazione ha provveduto a sollecitare l'intervento della ditta che si occupa della manutenzione degli impianti ed ha rassicurato dicendo: "Ho chiesto alla ditta di far sigillare il vecchio impianto di riscaldamento che è il principale indiziato del cattivo odore. Spero che nel giro di poco tempo con la chiusura dei tubi il problema possa risolversi".
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 26-05-2005 - Categoria:
Cronaca