PACHINO - Ultima chiamata, domani sera, per il consiglio comunale di Pachino per approvare il bilancio di previsione 2007. Si tratta di una data limite vista la diffida del commissario straordinario, poiché, se per qualsiasi motivo la seduta non dovesse svolgersi o il bilancio di previsione non dovesse essere approvato, il consiglio verrebbe sciolto.
I consiglieri dell'opposizione però sembrano fermi nella determinazione di dare all'amministrazione lo strumento finanziario il più tardi possibile in maniera da mettere sindaco e giunta nell'impossibilità di usare le risorse economiche prima della fine di agosto. Per questo il civico consesso non voterà l'immediata esecutività del bilancio. Una strategia, quella adottata, dettata dal fatto che la maggioranza numerica è saldamente nelle mani dell'opposizione, e che si è verificata una vera e propria rottura tra il sindaco e la maggior parte dei componenti del civico consesso.
La decisione di allungare i termini di approvazione del bilancio a dismisura infatti è da considerarsi puramente ostruzionistica e "punitiva" (così come fu definita in consiglio) nei confronti del sindaco che si ostina a voler governare senza avere una maggioranza e senza che si possano intravedere i margini per conquistarla. Ma il muro contro muro sembra destinato a continuare e le strategie per l'approvazione del bilancio non mancheranno di destare sorprese. Il sindaco Giuseppe Campisi infatti ha annunciato che i consiglieri che lo sostengono voteranno contro l'approvazione del bilancio anche alla luce del fatto che l'opposizione ha presentato tutta una serie di emendamenti che è pronta a far passare a colpi di maggioranza.
"Il bilancio dovranno votarselo loro, -ha affermato Campisi- poiché loro hanno amministrato per dieci mesi e loro hanno speso gran parte delle somme utilizzabili". Una risposta che appare diretta a quanto affermato dall'ex vicesindaco Blandizzi che ha paventato l'intervento della giustizia contabile nei confronti della giunta che ha speso somme non previste in bilancio. Il sindaco inoltre ha risposto a quanti hanno stigmatizzato il suo atteggiamento di non entrare in aula per partecipare ai lavori del consiglio comunale. "Sarò presente in aula, -ha replicato- solo quando si discuterà del bilancio ritenendo questo argomento prioritario su tutto. È l'opposizione a dimostrare di non avere a cuore le sorti della città altrimenti avrebbero accettato la proposta prima di Agricola e poi di Aprile di approvare l'esercizio finanziario nella seduta del 24 scorso.
Fonte:
LaSicilia.it il 08-08-2007 - Categoria:
Politica