Il presidente della Regione, Totò Cuffaro, ha inviato la lettera con la quale si chiede agli istituti bancari la sospensiva delle azioni esecutive nei confronti delle imprese agricole siciliane. La vicenda riguarda anche numerose realtà produttive del comprensorio agricolo pachinese. Ne dà comunicazione il sottosegretario Nicola Bono. “Grazie a questo atto – afferma Bono - si anticipano gli effetti del protocollo d'intesa firmato dal Governo Regionale Siciliano e l'Ismea, volto proprio al recupero delle aziende agricole che vertono in condizioni di indebitamento, e che prevede la garanzia da parte dell'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare”. Per evitare dunque che gli effetti di tale accordo potessero essere vanificati dall'esistenza di procedure esecutive, attivate dagli Istituti bancari per il recupero delle proprie linee di credito, era stata concordata questa procedura nel corso dell'incontro svoltosi a Roma lo scorso 22 marzo, tra una delegazione di agricoltori di Pachino e il Ministro Alemanno.

“Con la lettera del presidente Cuffaro – ha aggiunto Nicola Bono – si avvia a positiva soluzione una vicenda che in pochi giorni, grazie all'azione congiunta del Governo Nazionale e Regionale, ha posto in essere interventi per restituire agli agricoltori le condizioni di tranquillità per continuare ad operare e programmare il loro futuro. Si tratta dell'ennesima dimostrazione dell'attenzione del Governo nei confronti del settore agricolo, che è al centro delle linee di sviluppo nazionale tracciate dalla coalizione di centrodestra e, in particolare, da Alleanza Nazionale. D'ora in avanti – ha proseguito il Sottosegretario – gli agricoltori debbono e possono tornare a preoccuparsi solo delle problematiche di tipo produttivo, accelerando su quel percorso di tutela e diffusione del marchio IGP”.

SERGIO TACCONE